Energie rinnovabili, eolico, fotovoltaico, idrogeno verde: le critiche al Pnrr

Corriere della Sera ECONOMIA

E come giudicare il recente Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in questa luce?

Significa puntare su un’applicazione completa dell’economia circolare per produrre valore e lavoro, si pensi alla mobilità sostenibile, all’eolico offshore e all’idrogeno verde.

Stiamo marciando con un gap tendenziale al 2030 di oltre 40 Gw per il fotovoltaico e di 8 Gw per l’eoilico.

Il Pnrr e i decreti attuativi Poco di tutto questo compare nel Pnrr

D i questo passo gli obiettivi delle rinnovabili al 2030 saranno raggiunti tra cento anni. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Quindi di questo passo non arriveremo mai agli obiettivi previsti per il 2030. I veicoli elettrici consumano mediamente un terzo dell’energia utilizzata nei motori termici, oltretutto per il 40% verde (Strade & Autostrade)

E' importante sapere che per accedere al superbonus 110%, è necessario inserire l'installazione di un impianto fotovoltaico all'interno di un investimento più ampio. Abbiamo anche visto che alcuni interventi minori - tra cui quelli di efficientamento energetico sull’abitazione - sono "trainati" da alcuni altri interventi principali. (BolognaToday)

L’Italia ha ritorni economici ottimi per il fotovoltaico, sia per la taglia commerciale che per i grandi impianti a terra, ma la competitività del solare potrebbe essere molto più elevata agendo su costo del denaro e permitting. (Qualenergia.it)

Le celle di tipo n hanno un potenziale di efficienza più elevato, anche se al momento risultano più costose. Quest’ultima tranche di investimenti andrà nell’acquisizione di attrezzature specialistiche che sosterranno gli sforzi di ricerca e sviluppo di celle e moduli di “tipo n”. (Qualenergia.it)

All’epoca, alla ditta fu anche prescritto, quale opera di compensazione ambientale, di realizzare e mettere in opera un impianto fotovoltaico su un immobile di proprietà comunale di potenza nominale pari a 5 kilowatt. (il Resto del Carlino)

No alla copertura dei siti da bonificare e delle discariche con fotovoltaico, i siti inquinati vanno bonificati e riportati a prato verde . Bastano 3 KW a famiglia e anche 6 KW per piccole imprese, soprattutto agricole, tutta la produzione può esser immessa nella rete, auspicando una rete pubblica e solidale fuori dalle speculazioni di mercato delle cosiddette liberalizzazioni. (La Siritide)