Inter, il meglio viene dalla panchina. Eriksen non c’è, come balla la difesa

La Gazzetta dello Sport SPORT

Sono però decisive le mosse dello squalificato Antonio Conte dalla panchina.

TOP: I CAMBI — Le prime tre mosse di Conte sono fondamentali.

Un po’ perché tolgono dalla partita gli insufficienti Eriksen, Biraghi e Candreva, ma soprattutto perché chi entra ha una marcia in più.

Moses e Sanchez entrano subito in partita, il danese stecca e l’inedita retroguardia concede troppo. Non convince l’Inter che ribalta il risultato a Parma portando via i tre punti. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

Ma quando “altri” vincono partite così sono esaltati perché cinici , quando capita ai nerazzurri si tira in ballo la buona sorte. Albert Einstein diceva che “È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione. (Inter Dipendenza)

Lavora molto bene è determinato e si applica. Non possiamo che essere felici”. (fcinter1908)

Young (23’ st) 6 Dà il suo contributo nella rimonta. HANDANOVIC 6 Sul gol è fulminato da Gervinho, mentre Cornelius lo grazia in altre due circostante. (Fcinternews.it)

Fuori il disastroso Eriksen per Sanchez, un’altra volta bravo entrando dalla panchina, e dentro due nuovi pistoni per le fasce. Difesa un’altra volta stravolta rispetto alla partita precedente (D’Ambrosio-De Vrij-Godin al posto di Skriniar-Ranocchia-Bastoni visti contro il Sassuolo), ma la sostanza non cambia. (fcinter1908)

Se mantieni una difesa a 3 lui deve giocare trequartista. E’ meno intenso di quello che vorrebbe Conte. (passioneinter.com)

Conte e il suo staff stanno ancora lavorando per cesellare gli equilibri giusti del nuovo modulo varato apposta per Eriksen. Ora sta nuovamente succedendo qualcosa di simile con Christian Eriksen in casa Inter (La Stampa)