Casta vip sul social "Possono fare tutto"

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

In realtà, l’azienda ha messo in piedi un sistema che tutela gli utenti di alto profilo a quelli che godono di più audience: circa 5,8 milioni di persone che ricevono di un trattamento speciale.

Mark Zuckerberg ha sempre dichiarato pubblicamente che Facebook consente ai suoi oltre 3 miliardi di utenti di parlare alla pari con i big della politica, della cultura e del giornalismo.

L’inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato anche che su Facebook esiste una casta protetta, un’élite che può permettersi di dire ciò che gli pare, senza conseguenze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Mentre un'altra spiega che «gli adolescenti incolpano Instagram per gli aumenti del tasso di ansia e depressione». «Dio solo sa cosa sta facendo al cervello dei nostri bambini», aveva detto di Facebook già nel 2017 uno dei suoi fondatori, Sean Parker (Bluewin)

Non solo: c'è da chiedersi che cosa Zuckerberg abbia effettivamente fatto per porre rimedio a una situazione così grave Inoltre, tra i ragazzi britannici che nell'indagine hanno ammesso di aver pensieri suicidi, il 13% ha dichiarato che la causa della loro sofferenza è Instagram. (Yahoo Finanza)

È il social dei giovani, ma pure dei corpi perfetti, perennemente spiaggiati ed esibiti in microcostumi. Eppure, pubblicamente, il Gruppo minimizza (StartupItalia.eu)

“Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva stare male”, afferma uno dei messaggi interni recensiti dai giornalisti. Social media Effetti negativi sugli utenti di tutte le età è ben documentato dalla sua comparsa e rapida popolarità oltre un decennio fa. (FUTURA MEMORIA)

Inoltre, tra i ragazzi britannici che nell'indagine hanno ammesso di aver pensieri suicidi, il 13% ha dichiarato che la causa della loro sofferenza è Instagram. Insomma, non ci sono dubbi e i ragazzi lo dicono chiaramente: Instagram è la causa principale del loro malessere psichico. (Yahoo Finanza)

Facebook ha deciso di intensificare le attività di moderazione nei confronti di quelli che vengono definiti "comportamento coordinato autentico": è una frase molto tecnica per descrivere i gruppi di account che non sono falsi ma si organizzano per fare disinformazione, incitare all'odio e più in generale pubblicare contenuti non consentiti sulla piattaforma. (HDblog)