Processo "Giù le mani", quasi 300 testimoni. Intanto salta la prima udienza per lo sciopero degli avvocati

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È stato rinviato al 3 giugno il processo “Giù le mani”, che si sarebbe dovuto aprire oggi, 6 maggio, dinanzi al Tribunale di Foggia. L’assenza dei legali, impegnati nell’astensione proclamata a livello nazionale dall’Unione Camere Penali contro il decreto sicurezza del Governo, ha determinato lo slittamento dell’udienza d’esordio. Uno sciopero motivato dalla denuncia di “sproporzionati aumenti di pena, nuove fattispecie di reato inutili e ostacoli alle misure alternative alla detenzione”, che – secondo i penalisti – aggraverà il sovraffollamento carcerario e criminalizzerà il dissenso. (l'Immediato)
Ne parlano anche altri giornali
Il decreto legge sicurezza varato dal Governo Meloni continua a generare polemiche. Strenui oppositori l’Associazione italiana dei costituzionalisti, giuristi di diversa estrazione e antagonisti bipartisan. (L'Unione Sarda.it)
Si tratta di un segno di protesta contro il cosiddetto «decreto sicurezza» del governo Meloni. La decisione è stata presa dall'Unione delle Camere penali italiane e avallata dalla sezione piacentina dell'associazione che riunione gli avvocati penalisti. (Libertà)
Anche la camera penale di Catanzaro ha aderito all’iniziativa promossa dall’UCPI che prevede l’astensione per tre giorni dalle udienze «per dire no all’ennesimo decreto sicurezza». «L’emarginazione sociale non si cura con le manette o con la leva penale ma si cura con le politiche sociali, rimuovendo gli ostacoli che impediscono alla persona un corretto sviluppo» ha dichiarato Francesco Iacopino, presidente della camera penale. (LaC News24)

Lo sciopero, che non si applica nei processi con rischio prescrizione o con imputati detenuti, ha avuto effetto anche grazie alla dichiarazione di consenso all’astensione da parte di Michele Fatone, unico detenuto tra gli imputati. (statoquotidiano.it)
Il gruppo di minoranza di Pistoia Ecologista e Progressista ha, infatti, annunciato di aver aderito allo sciopero della fame a staffetta (non è continuativo ma, chi aderisce, deve stare senza mangiare e bere per un’ora per poi lasciare il testimone al successivo) promosso da varie associazioni contro la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sicurezza. (La Nazione)
Milano Tangenziali, in occasione la presentazione del progetto "Serravalle Future Drive", per presentare e vedere il primo test a livello italiano di auto a guida autonoma che percorrerà un tragitto intermodale, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. (Il Giornale d'Italia)