Violenza donne: il 27 novembre il corteo nazionale a Roma

Radio Colonna INTERNO

Lo annuncia “Non una di meno” spiegando che la manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica per concludersi in piazza San Giovanni.

Lo annuncia "Non una di meno" spiegando che la manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica per concludersi in piazza San Giovanni. Il 27 novembre “la marea femminista e transfemminista” ritorna in piazza per il corteo nazionale a Roma.

Ci saranno performance per segnalare l’intreccio tra le migrazioni e le frontiere dello sfruttamento lavorativo, oltre alle numerose vertenze in piazza, tra cui quelle delle lavoratrici della Rgis e GKN”. (Radio Colonna)

Su altre fonti

“Sono stati quattro interventi che hanno impegnato tutte le nostre capacità – racconta Marco Locatelli, direttore della Neurochirurgia del Policlinico di Milano – perché riguardavano patologie profondamente diverse tra loro, e tutte che coinvolgevano il Sistema Nervoso Centrale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Un giorno, anzi un mese quello di novembre, che annualmente ci ricorda che la violenza di genere è purtroppo una realtà ancora molto diffusa. Un giorno, un mese, di dibattiti, incontri non sono riusciti a debellare un fenomeno che fra l’altro è stato incrementato dalla pandemia. (AndriaLive)

A breve, sempre all’interno del progetto Panchine Rosse, in città ne verranno installate altre due, in un parco pubblico e in una scuola. (Sardegna Reporter)

“La società finanziaria regionale – ha proseguito il sottosegretario Alparone – conferma e amplia, così, il suo ruolo strategico a supporto delle imprese e del territorio. Finlombarda Spa è società finanziaria di Regione Lombardia e intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

È importante che le donne sappiano che in caso di violenza subita ci sono persone che le aiuteranno e che questo incoraggi a denunciare”. Si tratta sempre di crimini particolarmente odiosi ma con la pandemia e i lockdown sono aumentati in numero e gravità (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il contrasto alla violenza di genere è una battaglia di civiltà che deve andare avanti, nonostante tutto. Proposta civile. Ci auguriamo quindi che la commissione toponomastica accolga la nostra proposta, una proposta di civiltà che va oltre ogni divisione e colore politico (Tempo Stretto)