Palermo, mafia: operazione contro clan Noce, nove arresti

Sky Tg24 INTERNO

Secondo gli investigatori sarebbero tutti esponenti della famiglia della Noce.

Nel corso dell'indagine sarebbe stato individuato l'attuale capo del mandamento Noce e Cruillas, Giancarlo Carmelo Seidita, tornato al vertice dopo un lungo periodo di detenzione in carcere.

Modus operandi. La polizia ha ricostruito la nuova organizzazione del mandamento mafioso.

Questore Palermo: "Disarticolato mandamento della Noce". (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Spasmodica sarebbe risultata, inoltre, la ricerca di nuovi affiliati rispettosi delle regole di comportamento imposte ai membri di Cosa Nostra, compresa la regola secondo la quale non sarebbe consentita l’affiliazione di soggetti imparentati con appartenenti alle forze dell’ordine, eccezione che sarebbe stata fatta per il capo famiglia della Noce, il quale tuttavia si sarebbe lamentato di non essere riuscito a ricoprire una gerarchia criminale più alta proprio a causa di questa «macchia», motivo che, tra l’altro, l’aveva spinto a troncare ogni rapporto con la sua famiglia, genitori compresi. (Giornale di Sicilia)

Il questore Leopoldo Laricchia. “Con l’operazione antimafia ‘Intero mandamento’ è stato disarticolato il mandamento mafioso della Noce, arrestando il presunto capo mandamento e capo famiglia di Cruillas/Malaspina, Noce e Altarello. (BlogSicilia.it)

Il ruolo di Seidita. Nel corso dell’indagine sarebbe stato individuato l’attuale capo del mandamento Noce e Cruillas, Giancarlo Carmelo Seidita. In azione squadra mobile e Servizio centrale operativo. 3' DI LETTURA. (Livesicilia.it)

Documentata l’ascesa al vertice del mandamento Noce/Cruillas di colui, Carmelo Giancarlo Seidita, che sarebbe ritenuto l’attuale capo, dopo un lungo periodo di detenzione in carcere. Arrestati i vertici delle famiglie mafiose del mandamento della Noce-Cruillas. (Grandangolo Agrigento)

Persino l’occupazione abusiva degli immobili sarebbe stata sottoposta all’autorizzazione mafiosa, scegliendo anche gli eventuali beneficiari di fatto Ma anche un furto di un’auto o in un’abitazione provocava l’irritazione di Cosa nostra che, tramite i suoi affiliati, così come emerso nel corso dell’indagine, si sarebbe attivata per individuarne gli autori e evitare ulteriori episodi. (Giornale di Sicilia)

Sarebbe stata così documentata l’ascesa al vertice del mandamento Noce/Cruillas di colui che sarebbe ritenuto l’attuale capo, dopo aver sofferto un lungo periodo di detenzione in carcere. (Adnkronos)