Sanità, la formazione per i medici di famiglia diventa specialistica

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SALUTE

La recente approvazione degli emendamenti da parte della Commissione Affari Sociali del Senato, nell'ambito dell'esame del disegno di legge sulle misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie, ha sancito una svolta significativa nel percorso formativo dei medici di famiglia. La formazione, che finora era considerata specifica, verrà ora elevata a livello specialistico. Questo cambiamento ha l'obiettivo di migliorare la preparazione e le competenze dei medici di medicina generale, affinché possano affrontare con maggiore efficacia le sfide sanitarie del presente e del futuro.

Il disegno di legge, che prosegue il suo iter parlamentare e attende il passaggio in Aula per l'approvazione definitiva, rappresenta un punto di svolta per il sistema sanitario italiano. Tuttavia, permangono diverse criticità legate alla carenza assistenziale, particolarmente evidente nella provincia di Napoli e in Campania, dove la situazione è descritta come caotica. In tutta la regione, la mancata adesione alla manifestazione d'interesse per il ruolo unico di assistenza primaria segnala la grande sofferenza della professione di medico di medicina generale.

In parallelo, il Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (Snami), nel corso di un'audizione al Senato, ha sottolineato la necessità di trasformare l'attuale corso di formazione in una vera e propria scuola di specializzazione. Secondo i dati forniti dal sindacato, la professione del medico di famiglia è sempre meno attrattiva: oltre 5.500 medici già mancanti, 7.300 prossimi alla pensione entro il 2027, borse di studio non assegnate e tassi di abbandono preoccupanti. Se non si interverrà tempestivamente, i pazienti rischieranno di rimanere privi di un riferimento sanitario sul territorio, con gravi ripercussioni per la salute pubblica.