Terre rare, soldi e sicurezza: il patto strategico Usa-Kiev
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Partiamo dalla denominazione: «Accordo tra il governo dell'Ucraina e il governo degli Stati Uniti d'America sull'istituzione di un fondo di investimento per la ricostruzione tra Stati Uniti e Ucraina». Non è esattamente l'evocazione di un trattato di amicizia e cooperazione che avrebbe delineato un rapporto ideale e paritetico tra Stati sovrani. Né d'altronde si poteva pretendere uno slancio morale di Donald Trump, probabilmente occupato a ragionare su un fondo anche con Israele per la famosa “riviera di Gaza”. (Domani)
Ne parlano anche altre testate
In occasione dell'evento intitolato "La Terra non è gratis" il caporedattore del Giornale Vittorio Macioce dialoga con la CEO & Founder di RACE Consulting, Simona Benedettini, riguardo all'importanza delle terre rare (il Giornale)
È piuttosto una messa in guardia da parte del parlamento di Kiev, la Verkhovna Rada: le clausole (per ora) segrete di quell’accordo concluso alla Casa Bianca sette giorni fa rischiano di rimettere tutto in discussione, se dovessero imporre una torsione coloniale ai rapporti tra gli Stati Uniti e l’Ucraina. (Corriere della Sera)
"Mi aspetto che il testo della legge di ratifica venga presto trasmesso dalla Verkhovna Rada al mio ufficio. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a sottolineare l’importanza strategica dell’accordo sui minerali ratificato ieri (l'8 maggio) dal parlamento ucraino. (TGLA7)
MeteoWeb (MeteoWeb)
PUBBLICITÀ La ratifica arriva una settimana dopo che l'Ucraina e gli Stati Uniti hanno firmato l'accordo, che dovrebbe dare a questi ultimi l'accesso ai minerali critici dell'Ucraina e ad altre risorse naturali in cambio della creazione di un fondo di investimento congiunto. (Euronews.com)
Auto e difesa i settori più esposti (Il Sole 24 ORE)