Eitan rapito dal nonno: dietro lo scontro tra due famiglie

La Stampa ESTERI

Una parete a specchi che sovrasta l’ingresso e tutto intorno il via vai di un’ordinaria domenica israeliana.

Un lungo edificio di mattoni rossi con tante piccole finestre.

Lo Sheba medical center di Tel HaShomer, a est di Tel Aviv, è da sempre una delle eccellenze mondiali in ambito sanitario, diventata anche l’ultima tappa del viaggio di Eitan

(La Stampa)

Ne parlano anche altri media

È tornato in Israele «come volevano i suoi genitori», ha confermato ieri la famiglia materna del bambino Una decisione presa perché il piccolo era in cattive «condizioni mentali e fisiche», come ha spiegato in prima persona il 58enne ai suoi rappresentanti legali in Italia. (Ticinonline)

Un bambino orfano sopravvissuto a una strage esce col nonno con la promessa di andare a comprare dei giocattoli in un centro commerciale di Pavia e invece, dopo un viaggio in macchina oltre il confine svizzero di Chiasso, viene imbarcato su un aereo privato che decolla da Lugano e lo porta a Tel Aviv (La Repubblica)