Cartelle esattoriali verso una nuova rottamazione, ecco il piano del governo

Giornale di Sicilia ECONOMIA

"Quindi è importante - ha proseguito Castelli - fare un'operazione con un saldo e stralcio per ridurre il più possibile queste emissioni".

"Il governo avrebbe dovuto varare un decreto", conferma anche la capogruppo dei deputati forzisti alla Camera, Mariastella Gelmini.

"Il nostro compito deve essere fare in modo che se ne emettano il meno possibile", anche per evitare assembramenti per il ritiro. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Si pensa che questa potrebbe andare a coinvolgere le cartelle esattoriali dal 2016 al 2019. Sono in arrivo circa 50 milioni di cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia dell’Entrate e destinate a diversi contribuenti italiani. (Consumatore.com)

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate lancia la proposta di cancellare i crediti ormai inesigibili e trova terreno fertile nella politica. (La Legge per Tutti)

“Qualunque nuova rottamazione o forma di pace fiscale non può prescindere dall’invio degli atti e delle cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate e di Entrate-Riscossione. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini è stato chiaro: “Impossibile fermare la macchina che si è messa in moto”. (ContoCorrenteOnline.it)

Per beneficiare dello sconto si doveva aderire alla rateizzazione di tutte le cartelle esattoriali dal 2000 al 2016. Leggi anche: Rottamazione cartelle esattoriali, scontati solo interessi e sanzioni. Duro colpo alla riscossione con saldo e stralcio delle cartelle esattoriali dal 2016 al 2019. (Consumatore.com)

Di queste, 35 milioni sono atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021. “Quindi è importante – conclude Castelli – fare un’operazione con un saldo e stralcio per ridurre il più possibile queste emissioni”. (QuiFinanza)

La Cie può essere usata anche per accedere tramite smartphone ad Io, l’app dei servizi pubblici. Poi dal 30 settembre 2021, tranno ulteriori proroghe, ai servizi on line delle pubbliche amministrazioni si potrà accedere solo con Cie, Spid o Carta nazionale dei servizi. (Il Mattino)