Notte tranquilla per Papa Francesco al Policlinico Gemelli

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SALUTE

La notte tra il 10 e l’11 marzo è trascorsa senza intoppi per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da ormai 26 giorni. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede, il Pontefice si è svegliato intorno alle 8:00, confermando un quadro clinico in netto miglioramento. Questo aggiornamento arriva dopo il bollettino medico diffuso la sera precedente, che aveva già segnalato un consolidamento dei progressi registrati nelle ultime settimane.

Gli esami del sangue e la risposta positiva alla terapia farmacologica hanno permesso ai medici di sciogliere la prognosi, che era stata riservata fin dal ricovero del 14 febbraio, quando il Papa era stato colpito da una polmonite bilaterale. Nonostante questo passo avanti, i sanitari hanno sottolineato la necessità di proseguire il trattamento in ambiente ospedaliero per alcuni giorni ancora, data la complessità del quadro clinico iniziale e l’importante componente infettiva che aveva caratterizzato l’ingresso in ospedale.

La notte tranquilla rappresenta un ulteriore segnale positivo, soprattutto dopo le ultime ore, in cui si era già respirata un’aria di ottimismo. Bergoglio, che ha affrontato con pazienza e determinazione questa fase delicata, ha potuto riposare senza criticità, un elemento fondamentale per il proseguimento della convalescenza.

Il ricovero al Gemelli, iniziato quasi un mese fa, ha visto il Papa sottoposto a un attento monitoraggio e a cure mirate, che hanno gradualmente portato ai miglioramenti oggi evidenziati. La decisione di sciogliere la prognosi, pur mantenendo la terapia farmacologica in ospedale, riflette un equilibrio tra cautela e fiducia nelle condizioni di salute del Pontefice.