Reggio Emilia, aveva curato un 68enne no vax positivo per telefono ed email: medico indagato dopo la morte…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un mese fa per lui era scattato il ricovero, dopo l’assistenza telefonica e via mail del medico, in condizioni già critiche, con la saturazione estremamente bassa.

Aveva curato il suo paziente no vax e positivo al coronavirus per telefono e tramite mail, fino al ricovero dell’uomo in condizioni critiche.

L’indagine della procura ferrarese servirà anche a far luce sul coinvolgimento dell’associazione IppocrateOrg, alla quale il medico è legato

L’uomo deceduto viene descritto come un no vax convinto, una persona isolata e con poche relazioni sociali, oltre che con alcune patologie pregresse. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

La squadra mobile della polizia di Reggio Emilia ha sequestrato al medico, in pensione, che in questi mesi ha lavorato come volontario, pc e telefoni per ricostruire i contatti avuti col paziente. Martedì 12 Ottobre 2021, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 19:07. (ilmessaggero.it)