Israele collabora "per il bene di Eitan", scontro totale fra famiglie

L'HuffPost INTERNO

Alla domanda se sono andati all’ospedale Sheba per verificare la presenza di Eitan, Nirko ha risposto: ” c’è andato mio fratello ma Eitan non c’è”.

La zia paterna di Eitan, Aya Biran, ha presentato il ricorso al tribunale di Tel Aviv per far tornare in Italia il nipote sequestrato dal nonno materno, Shmuel Peleg.

Nirko ha quindi detto che lui e la moglie Aya - affidataria della tutela legale di Eitan - “non sono rimasti sorpresi” dagli sviluppi della vicenda. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

C’è un’indagine aperta per sequestro di persona nel caso del piccolo Eitan. L’unico sopravvissuto della strage della funivia del Mottarone è ora in Israele, portato via dal nonno che doveva solo fargli una visita. (Vanity Fair Italia)

La donna aveva puntato il dito contro la famiglia che ospitava il bambino in Italia. Per quattro mesi hanno impedito a me e a Shmuel (il nonno, ndr) di consultaci con medici e psicologi» (Open)