Invasione locuste in Africa orientale, Fao: si rischia carestia

askanews ESTERI

(askanews) – L’Africa orientale rischia la carestia se non si riuscirà a controllare l’invasione delle locuste che sta distruggendo raccolti e pascoli.

Venerdì 14 febbraio 2020 - 17:11. Invasione locuste in Africa orientale, Fao: si rischia carestia. Appello da 76 mln Usd per garantire i pesticidi ai Paesi colpiti. Roma, 14 feb.

La Fao ha lanciato un appello alla comunità internazionale per raccogliere quasi 76 milioni di dollari per poter fornire i pesticidi ai paesi colpiti. (askanews)

La notizia riportata su altri giornali

La gravità della piaga delle locuste è amplificata dal fatto che sta colpendo colture e terreni da pastorizia in zone già in sofferenza alimentare, sottoposti a siccità, fenomeni alluvionali oltre che all’instabilità politica. (Il Dubbio)

Oltre al crescente numero in Africa orientale, infatti, le locuste si sono riprodotte anche in India, Iran e Pakistan, e in primavera potrebbero trasformarsi in nuovi sciami. Già nelle settimane scorse il governo pakistano aveva dichiarato lo stato d’emergenza per via dell’invasione delle locuste. (Improntaunika.it)

La comunità degli Asmarini presente in Italia è fortemente preoccupata dalle notizie che giungono dai media italiani e stranieri sulla nuova invasione delle locuste del deserto nel Corno d’Africa. Oltre che spostarsi verso nord nelle regioni sud occidentali etiopiche. (Il Cittadino on line)

Locuste in Africa, Coronavirus in Cina. Lo denuncia la Fao che lancia un appello per aiuti per l’alimentazione e l’agricoltura, il pericolo di carestia in Africa orientale è elevatissimo se non si metteranno sotto controllo gli enormi sciami di locuste che infestano la regione. (MeteoInItaly)

«Se l’invasione non viene fermata, si rischia catastrofe umanitaria», denuncia la Fao, … Coinvolti Etiopia, Somalia, Kenya, Sud Sudan e Uganda. (Alganews)

Naturalmente l’emergenza della locuste potrebbe incidire con i flussi migratori, caratterizzando sempre di più quella fascia di persone (“migranti climatici”) costrette a fuggire dal proprio paese a causa del clima. (Vita)