Stadio Maradona fuori da Euro 2032? Gravina: "Mi dispiace..."

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Arrivano le ultime notizie con le parole con un po' di polemica del presidente FIGC Gabriele Gravina riguardo la situazione stadio e l'organizzazione per gli Europei 2032 in Italia e ora lo stadio Maradona rischia di finire fuori: “Non amo le polemiche, ma mi dispiace quando leggo e mi si dice che per Euro 2032 non ci possano essere contributi. Apprezzo molto quello che viene fatto per tennis, sci e ciclismo e amo lo sport (CalcioNapoli24)
La notizia riportata su altri giornali
Bene, possiamo anche voler fingere di credere che dietro il voto bulgaro che ha affidato a Gravina il suo terzo mandato ci sia un’unità di intenti delle diverse componenti che non ha precedenti nel terzo millennio e che non c’era di sicuro dopo il fallimento agli Europei, quindi l’altro ieri. (Quotidiano Sportivo)
Il calcio italiano torna a bussare alle porte del governo. Gli interventi indicati ieri da Gabriele Gravina, rieletto presidente della FIGC con una percentuale prossima all'unanimità, variano su diversi temi: stadi, tax credit per i vivai, partecipazione agli introiti derivanti dalle scommesse, violenza negli stadi. (TUTTO mercato WEB)
Il tutto nel segno dell’unità, concetto ribadito a più riprese, nel discorso programmatico e dopo la proclamazione. Il risultato era scontato ma Gabriele Gravina, unico candidato alla presidenza della Federcalcio, incassa un consenso pressoché totale (481 voti su 487, il 98,68 per cento) e si avvia al terzo mandato alla guida del calcio italiano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Zazzaroni: "Consenso bielorusso per Gravina, ora faccia applicare le regole" (TUTTO mercato WEB)
Un conto è giocare con una squadra che deve adattarsi al gioco dell'altra e un conto è giocare con una squadra che ha l'attitudine a pressare e mette in mostra le tue caratteristiche. Mi fa piacere che siano tornati in Serie A giocatori come Casadei e Ndour che sono calciatori importanti. (fcinter1908)
Nel lungo discorso tenuto a margine della rielezione di Gabriele Gravina quale presidente della FIGC, Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ribadisce l'importanza del massimo campionato per tutto il sistema calcio: "La Serie A è consapevole che essa non è solo la competizione sportiva cuore pulsante del calcio nazionale e vetrina alla quale i giovani talenti sognano di arrivare, ma è anche una grande e straordinaria industria che genera posti di lavoro, investimenti e opportunità in tutto il Paese con ricadute economiche del nostro successo che si estendono ben oltre i confini del calcio e che si spalmano su tutto il sistema Paese. (Fcinternews.it)