Mondiali Giovani e Cadetti “Wuxi 2025” – Spettacolo spada maschile: l’Italia è ancora Campione del Mondo! La spedizione azzurrina chiude la kermesse iridata volando in doppia cifra: 10 medaglie vinte.

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WUXI – L’Italia della spada maschile Under 20 è campione del mondo. L’oro a squadre griffato oggi da Matteo Galassi, Fabio Mastromarino, Marco Francesco Locatelli e Cristiano Sena chiude col botto il Mondiale Giovani e Cadetti “Wuxi 2025” degli azzurrini. È la decima medaglia della spedizione italiana in Cina, che vale il secondo posto nel Medagliere per Nazioni alle spalle degli Stati Uniti e la consacrazione di una “meglio gioventù” eccellente, capace d’arrivare in doppia cifra e di prendere medaglie in tutte le armi. (Federscherma)
Ne parlano anche altri giornali
Prima il bronzo europeo, ora l’oro mondiale. Martedì 15 aprile a Wuxi, in Cina, il 19enne spadaccino orobico della Scherma Bergamo ha messo la firma sul successo a squadre dell’Italia Under 20 (con Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Cristiano Sena) in un crescendo trionfale passato per il successo contro la Svezia, la Corea, la Francia, l’Ungheria e in finale il Canada. (L'Eco di Bergamo)
A 19 anni sul tetto del mondo. Il giovane bergamasco Marco Locatelli si è messo al collo la medaglia d'oro al Mondiale Under 20 di scherma che si sta disputando in Cina, a Wuxi, nella disciplina della spada a squadre. (BergamoNews)
WUXI – La nona dell’Italia la suona Nicolò Sonnessa. Nell’ottava e penultima giornata della kermesse iridata sulle pedane del Taihu International Expo Center, dedicata alla spada Under 17, Sonnessa è salito sul terzo gradino del podio dopo una prestazione da applausi che gli ha regalato la sua prima medaglia in un Campionato del Mondo, al debutto dopo l’argento di un mese e mezzo fa all’Europeo di Antalya, sempre tra i Cadetti. (Federscherma)

È la decima medaglia della spedizione italiana in Cina, che vale il secondo posto nel Medagliere per Nazioni alle spalle degli Stati Uniti e la consacrazione di una “meglio gioventù” eccellente, capace d’arrivare in doppia cifra e di prendere medaglie in tutte le armi. (Federscherma)
Il piazzamento Allenato dal maestro Andrea Borella e seguito in gara anche dalla maestra Francesca Bortolozzi, presente nello staff tecnico azzurro, il classe 2007 ha disputato una gara di altissimo livello. (ilgazzettino.it)
Pare da qualche parte si pronunci pure Wussi, senza la “sh” ma con la doppia “s” che fischia, e però a starci troppo dietro si rischia di sentirsi un po’ come in “Io speriamo che me la cavo”, bel film di Lina Wertmuller – da un libro di Marcello D’Orta – in cui gli allievi d’una elementare “difficile” rimproveravano al maestro Sperelli – Paolo Villaggio – la sua pronuncia del nome della scuola: “Ma quale De Amìcis, alla De Àmicis…”. (Federscherma)