Oltre un miliardo di tasse arretrate: FCA nel mirino dell'Agenzia delle Entrate

ilBianconero ECONOMIA

L'Italia all'epoca aveva una aliquota di imposta di circa il 27,5%, per cui Fca rischia ora di dover pagare arretrati al fisco italiano per circa 1,3 miliardi di euro, anche se i negoziati con l’Agenzia delle Entrate potrebbero ridurre in maniera significativa la cifra per chiudere il contenzioso".

L'Agenzia delle Entrate, infatti, sta contestando al gruppo automobilistico di aver sottoscritto il valore di Chrysler sui 5.1 miliardi. (ilBianconero)

Ne parlano anche altre testate

Il verbale notificato dall’agenzia delle Entrate a Fca riaccende i riflettori sui trasferimenti della residenza fiscale all’estero. (Il Sole 24 ORE)

Il mese scorso la quota di mercato si è attestata quindi al 22,6%, contro il 24,08% di un anno fa. Il titolo ne ha risentito in Borsa: attualmente a piazza Affari perde lo 0,45% ma è arrivato a cedere anche l'1%. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo il professore di diritto tributario, Giuseppe Corasaniti (sentito dall’Agi), è molto probabile che si arrivi a una soluzione di questo tipo: FCA potrebbe pagare un terzo del richiesto. La vicenda potrebbe finire davanti ai giudici tributari. (ClubAlfa.it)

Proprio stamattina, al Ministero dello Sviluppo Economico si è svolta la cerimonia di sottoscrizione dell’accordo con Fca, Regione Basilicata, Regione Piemonte e Invitalia. Sono orgoglioso di aver sottoscritto questo accordo di sviluppo che rappresenta anche una importante svolta economica e occupazionale sui territori. (Termoli Online)

Un’ultima notizia rivelata conferma che la Jeep Grand Cherokee di prossima generazione avrà una versione adattata dell’attuale cambio automatico a 8 velocità. In merito proprio al SUV di Dodge, il contratto stipulato fra il gruppo e il sindacato rivela che verrà aggiunta alla gamma una versione mild-hybrid il prossimo anno. (ClubAlfa.it)

A questo punto, non c’è da meravigliarsi se molti italiani preferiscono non far transitare dalla banca i soldi ricevuti “a mano”. Quindi, per tenersi i soldi tutti per sé, Antonio – così come fa la stragrande maggioranza delle persone – decide di conservare i contanti a casa. (La Legge per Tutti)