Le multinazionali 'antirazziste' che hanno tolto la pubblicità a Facebook

Imola Oggi ECONOMIA

Reuters riporta infine che Ford è in procinto di fermare gli spot per tutto luglio.

Hewlett-Packard, in un comunicato, ha poi fatto sapere che sospenderà la pubblicità su Facebook ed è in procinto di “rivedere” la propria strategia sui social media.

A un elenco dove figurano pesi massimi come Coca cola, Unilever e Honda, si sono appena aggiunte Adidas e Rebook, scrive Cnbc.

Le multinazionali ‘antirazziste’ che hanno tolto la pubblicità a Facebook. (Imola Oggi)

Su altre fonti

L’avvento dei social ha cambiato profondamente lo scenario mediatico e l’unica cosa certa è che non si può restare con un sistema di norme disegnato prima della rivoluzione digitale. Neanche ad una persona ricchissima come Mark Zuckerberg che per placare la fuga della pubblicità delle grandi aziende dalla sua piattaforma ha annunciato due importanti novità. (Tiscali.it)

Lo ha fatto a partire dal mese di maggio per quanto riguarda le campagne di advertising destinate agli Stati Uniti scegliendo poi di ampliare la portata della decisione a tutto il mondo. Sulla base di preoccupazioni che abbiamo manifestato in maggio, abbiamo sospeso tutta la spesa su Facebook e Instagram negli Stati Uniti, facendo poi lo stesso a livello mondiale. (Punto Informatico)

È quanto scrive in esclusiva Axios che cita una chat interna del gruppo. Tuttavia, a differenza dei molti inserzionisti che hanno recentemente aderito alla campagna di boicottaggio di Facebook, Microsoft è preoccupata per dove vengono mostrati i suoi annunci, non per le politiche di Facebook. (Rai News)

Zuckerberg, negli scorsi giorni, aveva provato a limitare i danni ma sono già un centinaio gli inserzionisti che si sono tirati indietro. Oltre a questi big hanno aderito a #StopHateForProfit decine di marchi Usa, di piccole aziende locali e inserzionisti "minori". (Ticinonline)

Oltre 150 aziende si sono unite alla campagna Stop Hate For Profits, nata per contrastare l’odio in rete, e hanno rimosso le proprie inserzioni pubblicitarie dal social. Coca Cola chiede a Facebook e a tutti gli altri social media maggiore affidabilità e trasparenza. (Sky Tg24 )

Microsoft ha sospeso la sua pubblicità su Facebook e Instagram negli Stati Uniti a maggio e recentemente ha esteso il provvedimento a livello globale. Tuttavia, a differenza dei molti inserzionisti che hanno recentemente aderito alla campagna di boicottaggio di Facebook, Microsoft è preoccupata per dove vengono mostrati i suoi annunci, non per le politiche di Facebook. (L'HuffPost)