Accoltella la vicina di casa al collo e all'addome perché il cane «abbaia troppo»: 63enne in terapia intensiva
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Il cane abbaiava troppo e mi dava fastidio». È attraverso queste parole che un signore di 72 anni avrebbe giustificato le coltellate inferte alla sua vicina di casa, una donna 63enne, in corso Maroncelli a Torino. L'aggressione risale alla notte tra il 31 dicembre e l' 1 gennaio, nelle ore in cui la maggior parte delle persone stava festeggiando l'inizio del 2025. La vicenda Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nel cuore della notte di Capodanno l'uomo avrebbe cominciato ad inveire e urlare contro la 63enne, manifestando il proprio fastidio per il continuo abbaiare del cane che, a suo giudizio, era troppo rumoroso. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
Stando alle informazioni trapelate al momento, l’uomo sarebbe sceso in strada furioso per l’abbaiare del cane della 63enne e l’avrebbe colpita al collo e all’addome. Talmente tanto da aggredire con un coltello la proprietaria. (Casteddu Online)
La folle aggressione è avvenuta a Torino la sera del primo di gennaio in un palazzo in corso Maroncelli, in periferia, ma è stata resa nota solo oggi. Accoltellata al collo e all'addome perché il suo cane abbaiava troppo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un drammatico episodio di violenza si è verificato a Torino, dove un uomo 72 anni ha accoltellato una vicina di casa di 63 anni al culmine di una lite scaturita dal continuo abbaiare del cane della donna. (Virgilio Notizie)
La donna di 63 anni è stata ferita gravemente ed è ora ricoverata con prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. (Fanpage.it)
Secondo la ricostruzione degli agenti giunti sul posto, l’uomo, prima di aggredire la vittima, che si trovava in compagnia di un amico, si sarebbe lamentato che il cane della donna abbaiava ed era rumoroso. (Adnkronos)
Il cane abbaiava troppo e lui ha accoltellato la padrona. È questa la dinamica che emerge dalle ricostruzioni di quanto avvenuto nella sera del primo gennaio a Torino, in corso Maroncelli, nella periferia sud della città. (Open)
