Pagamento in contanti: da luglio il limite scende a 2mila euro

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Per la precisione il prossimo primo luglio scatterò il primo step con l’abbassamento da 2999,99 euro a 1999,99 euro, mentre a partire dal primo gennaio 2022 partirà il secondo step con il ritorno ai livelli del 2011.

Con il governo Renzi il limite venne successivamente innalzato fino a portarlo agli attuali 3mila euro, ad eccezione dei money transfer e degli assegni per i quali la soglia è sempre rimasta a 999,99 euro. (Notizie.it )

Ne parlano anche altri media

La rivoluzione Cashless. Nella Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di abbassare a 2.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti a partire dal 1° luglio 2020 (oggi il tetto per il pagamento in contanti è di 3 mila euro, come introdotto dalla legge di Stabilità 2016 sotto il governo Renzi). (Corriere della Sera)

Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). (PrimaPress)

Tra l’altro, dal primo gennaiola comunicazione delle spese a Sts include anche l’indicazione dello strumento di pagamento (contati o mezzo tracciabile)» – Gli sconti fiscali per le spese sanitarie (visite specialistiche, l’acquisto di farmaci, il pagamento di esami e prestazioni in strutture accreditare con il Servizio sanitario nazionale) potrebbero essere a rischio se si usa il contante. (Firenze Post)

Il Legislatore non ha previsto obblighi di adozione di sistemi di pagamento tracciabili come il POS. Stesso discorso per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. (PMI.it)

Con l'inizio del 2020, infatti, è previsto che tutti i pagamenti per prestazioni detraibili al 19% siano da effettuare con sistemi tracciabili, vale a dire carta di debito o di credito, bancomat, assegno bancario o circolare, bonifico bancario o postale. (Gazzetta di Modena)

Per le spese mediche il comma 680 stabilisce che non è possibile pagare in contanti solo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. (La Repubblica)