Ora con un algoritmo si può avere una diagnosi precoce dell'Alzheimer precisa quasi al 100% - Salus

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

“Anche se questo non è primo tentativo di diagnosticare l’insorgenza precoce dell’Alzheimer da dati simili, la nostra principale svolta è l’accuratezza del software”, ha concluso Maskeliunas

Ora con un algoritmo si può avere una diagnosi precoce dell’Alzheimer precisa quasi al 100%. L'Intelligenza artificiale al servizio della medicina: con un sofware è possibile raccogliere i segnali precoci della malattia, consentendo trattamenti in tempi più rapidi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Anche quest’anno sosteniamo la ricerca con una donazione alla Onlus Amici di Casa Insieme e partecipiamo simbolicamente alla loro Maratona Alzheimer per la raccolta fondi. IL NUMERO AMICO. Orpea Italia istituisce e inaugura proprio il 21 settembre il Numero Amico dedicato all’Alzheimer. (MeteoWeb)

Un’unità dipende dalla quantità di alcol puro in un dato volume e può essere calcolata per specifiche bevande qui Ci sono molte prove di un aumento del rischio di demenza tra le persone che abusano di alcol. (Corriere Quotidiano)

Anche i familiari dei pazienti hanno risentito in modo significativo degli effetti negativi del lockdown con evidenti sintomi di stress in oltre il 65% dei casi In generale i sintomi riportati più frequentemente sono stati l’irritabilità (40%), l’agitazione (31%), l’apatia (35%), l’ansia (29%) e la depressione (25%). (agenzia giornalistica opinione)

Le prime ricerche concordano nel ritenere questo danno cerebrale una conseguenza diretta non tanto dell'invasione del cervello da parte del virus, quanto dell'infiammazione che ne consegue La Federazione Alzheimer Italia aderisce dunque all'appello lanciato da Alzheimer's Disease International perché venga finanziata con urgenza la ricerca per valutare l'impatto a lungo termine dell'infezione SARS-CoV-2 sulle persone con demenza. (AGI - Agenzia Italia)

La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali Mentre per quanto riguarda la demenza vascolare secondo gli studiosi danesi esisterebbe una responsabilità solo del traffico stradale. (SaluteBuongiorno)

Seguirà Michele Pellegrini Calace, tesoriere di FederFarma: nel suo intervento “Il progetto delle “Farmacie amiche”: dal territorio un sostegno alle persone con demenza” racconterà contenuti e obiettivi del progetto di collaborazione tra Federazione Alzheimer Italia e la sua associazione per sensibilizzare le farmacie e renderle amiche delle persone con demenza. (Vita)