Molfetta, la rabbia del sindaco: «I nostri marittimi dimenticati»

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Viviamo questo momento con tristezza, ma grande speranza perché i due nostri concittadini sono dispersi, non morti».

È molto duro il commento del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, di fronte alla tragedia del rimorchiatore affondato a largo di Bari.

Per questo torniamo a chiedere attenzione delle istituzioni alle comunità marinare, non solo quando accadono tragedie»

Proprio di Molfetta sono i due marinai tuttora dispersi dopo l'affondamento di un rimorchiatore al largo delle coste di Bari. (Corriere del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Il senso di impotenza ci distrugge tutti perché sei lì e non puoi fare niente». Abbiamo messo anche un gommone in acqua rischiando la vita di quelli che andavano sul gommone, perché lì c'erano i nostri fratelli, purtroppo non siamo riusciti a fare niente. (ilmessaggero.it)

Il sequestro del pontone AD3. È stato sottoposto a sequestro probatorio il pontone AD3 che viaggiava a traino del rimorchiatore Franco P. affondato mercoledì sera al largo delle coste baresi (quotidianodipuglia.it)

affondato al largo di Bari non avrebbero avuto neppure il tempo di indossare i giubbotti di salvataggio: il racconto dei superstiti mentre proseguono le ricerche dei due dispersi (Today.it)

E proprio il mare è stato il filo conduttore della vita di Luciano Bigoni Civitanovese morto nel naufragio. «Luciano era pescatore, poi cambiò:. voleva una vita più tranquilla». TRAGEDIA - Giuseppe Emili è il cugino del 65enne morto a Bari: «E' la fine peggiore che può fare un marinaio. (Cronache Maceratesi)

A parlare è Carmelo Sciascia, il comandante del pontone AD3 rimorchiato nel porto di Bari dopo l'affondamento del rimorchiatore Franco P. mercoledì sera. "Hanno imbarcato acqua in modo tantorapido che non ce l'ha fatta a mantenere la linea di galleggiamento ed è andato giù a picco". (Repubblica TV)

«Ci si è spaccato il cuore, ma non abbiamo potuto salvarli: è successo all’improvviso, in 20-25 minuti. «Abbiamo visto la barca che imbarcava acqua e non c'è stato niente da fare, neanche il tempo di poterli aiutare - spiega - , perché le condizioni del mare erano quelle che erano». (Gazzetta del Sud)