OpenAI rimarrà sotto il controllo di un'organizzazione no-profit

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OpenAI, società statunitense al centro dello sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa, è stata fondata come organizzazione no-profit e oggi è supervisionata e controllata da tale organizzazione. In futuro, "continuerà a essere supervisionata e controllata da tale organizzazione". Lo si legge in una nota del board dopo mesi di discussioni e polemiche sul tema.La LLC a scopo di lucro, che fa capo all'organizzazione no-profit dal 2019, si trasformerà in una Public Benefit Corporation (PBC), una struttura aziendale orientata a uno scopo specifico che deve tenere conto sia degli interessi degli azionisti che della missione. (La Stampa)
Su altre fonti
L'entità "for-profit" dell'organizzazione, attualmente una LLC subordinata alla fondazione non profit che ha dato origine a OpenAI, sarà trasformata in una Public Benefit Corporation (PBC). OpenAI ha annunciato un'importante evoluzione nella propria struttura organizzativa. (HDblog.it)
«OpenAI è stata fondata come associazione no-profit, ed è oggi gestita e controllata dalla stessa associazione no-profit. Tre dichiarazioni che rappresentano un'improvvisa giravolta su se stessa della società di Sam Altman. (Corriere della Sera)
OpenAI cede alla pressione esterna e cambia i suoi piani lasciando la non profit in controllo di tutte le sue attività anche dopo la ristrutturazione in una società di pubblica utilità. (Il Sole 24 ORE)

OpenAI, società produttrice di ChatGpt, rimarrà sotto il controllo di una organizzazione non a scopo di lucro. (Tgcom24)
MILANO – Il piano di OpenAI di restare sotto il controllo della sua organizzazione No profit ha un ostacolo piuttosto ingombrante: Microsoft. (la Repubblica)
Al tempo stesso, la sua divisione for-profit, istituita nel 2019 per finanziare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, sarà trasformata in una Public Benefit Corporation (PBC). La decisione arriva dopo forti pressioni pubbliche e legali, compresa una causa intentata dal co-fondatore Elon Musk, che ha accusato OpenAI di essersi allontanata dalla sua missione iniziale. (la Repubblica)