Chi è Emanuele De Maria, l'aggressore di Milano. In tv diceva: "Questo lavoro mi rende libero"

Chi è Emanuele De Maria, l'aggressore di Milano. In tv diceva: Questo lavoro mi rende libero
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L'aggressore di Hani Fouad Abdelghaffar Nasra, italiano con origini egiziane e incensurato, accoltellato all'Hotel Berna di Milano, è un italiano pregiudicato, Emanuele De Maria, che lavorava come receptionist con la vittima grazie a un permesso lavorativo dal carcere di Bollate dove scontava una pena per l'omicidio di una 23enne nel 2016. Lo ha colpito cinque volte una al torace, due alla schiena, una al braccio e una, profonda, al collo, interessando carotide e giugulare ed è attualmente in fuga. (il Giornale)

Su altri giornali

A due passi dalla stazione centrale: nel 2016 scappò in Germania (LiveSicilia)

L'intervista a 'Confessione Reporter' di Mediaset di Emanuele De Maria dalla reception dell'hotel in cui questa mattina è stato accoltellato un collega di 51 anni (Adnkronos)

Casertano, 35 anni, era detenuto del carcere di Bollate ed era fuori in permesso perché ammesso al lavoro esterno come receptionist nell'albergo, in cui lavora anche la vittima. Ieri pomeriggio De Maria non si sarebbe presentato sul posto di lavoro e non è poi rientrato in carcere. (Corriere Del Mezzogiorno)

Chi è Emanuele Di Maria, il ricercato per il tentato omicidio a Milano: uccise una donna e fu arrestato in Germania

Così dal 25 novembre dell’anno scorso il detenuto Emanuele De Maria era impiegato stab… Dopo un anno di tirocinio, i responsabili dell’albergo avevano proposto al carcere di Bollate di trasformare il suo contratto da precario in un’assunzione a tempo indeterminato. (la Repubblica)

La telecamera all’esterno della Gintoneria, il locale degli eccessi chiuso dopo gli arresti per droga e prostituzione, inquadra due uomini che si accapigliano mentre albeggia su via Napo Torriani, a due passi dalla Stazione Centrale. (la Repubblica)

Il ricercato per il tentato omicidio di un italiano con origini egiziane, accoltellato vicino alla stazione Centrale all’alba di sabato, stava scontando una condanna a 14 anni per omicidio. E non si sa se c’entri sempre lui con la scomparsa di un’altra donna, dipendente dell’hotel Berna di Milano come lui e la sua vittima. (Il Fatto Quotidiano)