Patto di stabilità, otto Paesi frugali allo scoperto: no alle modifiche

Corriere della Sera ESTERI

L’iniziativa, partita ancora una volta dall’Austria, ha trovato il sostegno di Danimarca, Finlandia, Lettonia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia e Svezia.

Non si escludono però possibili ulteriori adesioni all’appello basato sul concetto che «la riduzione del rapporto debito/Pil deve rimanere un obiettivo comune».

In altre parole, «la disattivazione della clausola generale di salvaguardia e una possibile riforma del Patto di stabilità e crescita non dovrebbero essere collegate», sostengono i frugali. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

L'incontro, secondo quanto riporta una nota di ieri del ministero dell'Economia francese, è previsto intorno alle 13:30 E se guardiamo alle necessità di investimenti pubblici dei prossimi anni - ha proseguito - se siamo seri, e siamo seri, dobbiamo evitare quanto avvenuto con la crisi passate in cui, a varie riprese, gli investimenti pubblici sono finti a zero. (ilmessaggero.it)

L’assetto delle regole potrà più avanti dirci se andare più veloci o più lenti, ma non è la nostra maggiore preoccupazione in questo momento. Sulla riforma del Patto di stabilità «c’è un atteggiamento di dialogo, nessuno, neanche i firmatari della lettera (i Paesi frugali, ndr), è intervenuto in modo chiuso. (La Stampa)

Nel frattempo, sul tavolo dell’Eurogruppo/Ecofin di Lubiana è stato depositato uno studio del think-tank Bruegel, nel quale l’esigenza di mettere mano alle regole fiscali viene giudicata come potenzialmente controproducente. (Wall Street Italia)

Facendo tornare al centro del dibattito temi come la difesa del rigore che la realtà dei fatti ha da tempo mostrato fallaci Il documento austriaco ha ricevuto l’immediato appoggio olandese ed è stato sottoscritto dai ministri di sei Paesi: Finlandia, Slovacchia, Svezia, Danimarca, Repubblica Ceca, Lettonia (InsideOver)

11 settembre 2021 a. a. a. Torna il patto di stabilità. Insomma, "l'ombrello protettivo" imposto per far fronte al dramma sanitario ed economico del Coronavirus sta per chiudersi. (LiberoQuotidiano.it)

E il terreno di battaglia è la riforma del Patto di Stabilità. Esemplificate in quei due famosi parametri: il 3 per cento di deficit e 60 per cento nel rapporto debito/pil (La Repubblica)