L'ascesa jihadista | i ribelli ruandesi | la guerra per le risorse | la polveriera della Repubblica Democratica del Congo

Zazoom Blog ESTERI

L’attivismo di Daesh L’attentato è avvenuto nelle vicinanzecittà di Goma, capitale del North Kivu, regione al confine con il Ruanda, dove hanno trovato rifugio miliziani del gruppo armato ugandese di ispirazione salafita dell’Adf che progettava di trasformare il vicino Uganda in una

Lo scopo era quello di procedere al lento disimpegno dei 12 mila militari e più di 30 mila civili impegnati in una delle aree più instabili del continente. (Zazoom Blog)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha dichiarato del gruppo ribelle che peraltro aveva già negato di aver compiuto un attacco che gli viene comunemente ascritto, quello nell’aprile scorso in cui morino 17 persone tra cui 12 rangers del parco nazionale Virunga. (Gazzetta del Sud)

La politica, i media non si occupano di un continente grande e soprattutto ricchissimo, ma le sue ricchezze sono fonte di sfruttamento, affari, speculazioni Che trasportava anche l’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. (Il Manifesto)

esteri. Bandiere a mezz'asta anche davanti al Parlamento europeo per la morte in Congo dell'ambasciatore Attanasio, ucciso ieri insieme al carabiniere della scorta e all'autista. (TG La7)

Sono gruppi armati hutu congolesi apparsi nel 2011 (eredi di gruppi precedenti), con lo scopo di proteggere la popolazione hutu congolese dalle angherie dei miliziani mayi-mayi e dell’esercito Questa premessa è importante per capire meglio che, quando si parla di Nord Kivu, si parla di un territorio esteso e non omogeneo. (Il Fatto Quotidiano)

Sono a mezz'asta le bandiere delle istituzioni europee a Bruxelles mentre resta forte il sentimento di commozione per l'uccisione dell'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, vittima di una imboscata a nord di Goma insieme al carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e il loro autista congolese del Pam Mustapha Milambo. (Euronews Italiano)

Erano in atto infatti, sulla Boulevard 30 giugno, principale arteria della capitale dell’allora Zaire, violenti scontri a fuoco. L’ambasciatore sarebbe stato colpito in pieno petto e a una mano da un proiettile vagante (Il Riformista)