Guerra Generali: l'attacco di Sole, Caltagirone e Del Vecchio contro Donnet, i candidati alternativi, difesa di Mediobanca in bilico

Startmag Web magazine ECONOMIA

La possibilità, per Donnet, è essere confermato in uno scenario di conflittualità permanente con una parte significativa dei grandi azionisti

I CANDIDATI PER IL DOPO DONNET. Chi potrebbero essere i candidati del duo Caltagirone-Del Vecchio?

Fatti, nomi, numeri, rumors e scenari. Si scalda sempre più la guerra di potere per le Assicurazioni Generali.

Non è un mistero che Del Vecchio e Caltagirone hanno più volte critico la gestione Donnet. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre fonti

A quel punto, si vedrà se il duo Del Vecchio-Caltagirone deciderà di presentare una propria lista o se potrebbe accontentarsi di ottenere la definizione di un direttore generale. Patto parasociale tra la Delfin di Del Vecchio e oltre una dozzina di società del gruppo Caltagirone sul 10,95% circa del capitale di Generali «in vista dell'assemblea che sarà chiamata, fra l'altro, ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e a rinnovare il consiglio d'amministrazione». (DiariodelWeb.it)

Attorno al vertice di Generali si è aperto un confronto che negli ultimi mesi ha assunto toni accesi. Pur su posizioni diverse, i due grandi soci privati sono determinati a imprimere un cambio di rotta alla compagnia. (Milano Finanza)

La richiesta della cordata italiana, a fronte d’investimenti così elevati, è di contare nella gestione, sia di Mediobanca sia di Generali. L’auspicio, una calda raccomandazione, è che non venga messo in discussione il controllo di capitali italiani sulle Generali. (Il Sole 24 ORE)

Un'informazione che circola in ambienti ben informati e che potrebbe riguardare in particolare sia la famiglia Benetton (che del Leone detiene il 3,97%) sia la Fondazione Crt (azionista con l'1,8%), che già in passato sono sembrate avere posizioni vicine ai due imprenditori. (Milano Finanza)

L’accordo arriva dopo giorni di arrotondamenti delle rispettive partecipazioni societarie, operazioni che hanno portato Caltagirone a detenere il 6% del capitale sociale e Del Vecchio il 4,92%. I due imprenditori hanno vincolato all’accordo la totalità delle azioni del Leone detenute, pari al 10,948% del capitale sociale di Generali. (Nordest Economia)

A dar fuoco alle polveri Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, due Grandi Vecchi - forse gli ultimi - della razza padrona di casa nostra. L'autunno bollente della finanza italiana comincia con dieci giorni di anticipo sul calendario. (la Repubblica)