L’Ue si è già arresa a Trump
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Fermi tutti! L’Europa s’è desta. A leggere i giornali, ieri mattina, era tutto uno squillo di tromba e una chiamata alle armi contro la guerra commerciale che gli Stati Uniti, dopo Canada e Messico, minacciano di allargare al Vecchio Continente. “Dazi e mercati, Trump tratta”, titolava in prima pagina il Corriere della Sera. Anche perché la Ue mica si è fatta cogliere impreparata. Secondo il giornale di via Solferino, “nel gabinetto della von der Leyen un comitato ristretto sui dazi” è stato “costituito, e in modo molto strutturato, sin da questa estate”. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altri giornali
I settori che veranno colpiti da questa guerra commerciale sono molti, tra cui anche quello della mobilità, comprese le moto. Cosa sta succedendo? E quali sono le misure applicate da America ed Europa? Facciamo chiarezza. (Moto.it)
Certi ideologi americani sostengono che Trump porterà a una violenta de-globalizzazione a favore di un nazionalismo economico americano esasperato, quasi autarchico. Nel discorso d’inaugurazione della sua presidenza, Donald Trump affermò: «Applicheremo dazi e tasse ai paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini». (Italia Oggi)
Peraltro le esportazioni dalla nostra provincia verso gli Usa, tra 2023 e 2024, hanno visto prima una crescita (nel primo semestre 2023 costituiva il 10,1 per cento del totale delle esportazioni) e poi un calo (6,7 per cento del totale nel periodo gennaio-settembre 2024). (il Resto del Carlino)
WASHINGTON. La guerra commerciale targata Trump (per il Wall Street Journal “la più stupida di sempre”) e il timore dei dazi in Europa, parla Carlo Cottarelli: “Il nuovo presidente Usa vende ai suoi elettori l'idea che i dazi siano una tassa che pagheranno gli altri Paesi, ma gli studi confermano che il costo ricadrebbe proprio sui cittadini americani” (il Dolomiti)
Claudio Brigliadori 05 febbraio 2025 (Liberoquotidiano.it)
È probabile che l’amministrazione Trump imponga dazi anche sulle esportazioni europee negli Usa. Nello scenario peggiore la Bce potrebbe trovarsi a fronteggiare contemporaneamente il rallentamento dell’attività economica e il rialzo dell’inflazione. (Lavoce.info)