Covid, i presidi bocciano le linee guida per il rientro a scuola

Sky Tg24 INTERNO

Sempre Rusconi evidenzia come "dopo quasi tre anni di epidemia ancora non ci si rende conto che parecchi studenti sono stati obbligati alla didattica a distanza perché molto aule non permettevano il distanziamento.

IPA/Fotogramma. E ancora, in caso di recrudescenza della pandemia, le linee guida raccomandano il distanziamento interpersonale di un metro tra gli studenti in classe.

La situazione in gran parte è rimasta immutata". (Sky Tg24 )

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Anche perché è scontato, lo sappiamo, lo ripetiamo ogni maledettissimo anno, che la circolazione di un virus, qualsiasi virus, cresca in autunno Se tutto non peggiora, sarà solo il personale scolastico e gli alunni fragili a dover indossare la mascherina. (Il Primato Nazionale)

E inoltre, perché dare spazio nuovamente a pericolose interpretazioni localistiche dei provvedimenti sanitari sulla Scuola? Ma si tratta, appunto, di ciò che è previsto nello scenario 1: in una condizione, cioè, di relativa tranquillità epidemiologica. (Tempo Stretto)

All’insorgere dei classici sintomi da Covid (febbre sopra i 37,5 gradi, tosse e raffreddore), invece, sarà necessario stare a casa. In caso si comunichino sintomi respiratori lievi ma l’assenza di febbre, sarà possibile frequentare in presenza indossando la mascherina. (alfemminile.com)

È necessario identificare eventuali spazi scarsamente ventilati come parte della valutazione del rischio e adottare misure per migliorare il flusso di aria fresca in queste aree, rende inoltre noto il documento. (Tecnica della Scuola)

Dopo tre anni scolastici di difficile convivenza con la pandemia, le scuole si attendevano l’indicazione di misure di sicurezza chiare, certe e risolutive su distanziamento, mascherine, ricambio/sanificazione dell’aria e rafforzamento dell’organico. (FLC CGIL)

Queste alcune delle indicazioni contenute in un documento curato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il rientro in aula a settembre. "Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo - continua Costa - è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. (ChietiToday)