Somme per redditi fino a 20mila euro, i codici per i sostituti d’imposta
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Via libera ai codici tributo “1704” e “175E” destinati ai sostituti d’imposta per compensare la somma integrativa versata ai dipendenti. La legge di Bilancio 2025, infatti (articolo 1, comma 4 legge n. 207/2025), ha previsto che i sostituti d’imposta riconoscano ai lavoratori con redditi fino a 20mila euro, una somma di importo variabile tra il 4,8% e il 7,1% del reddito, da corrispondere mensilmente direttamente in busta paga. (FiscoOggi)
La notizia riportata su altre testate
Il Bonus Renzi 2025 è un’agevolazione fiscale destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo tra 12.000 e 28.000 euro. Scopriamo chi può beneficiarne, quali sono i requisiti e come ottenerlo. (Il Fatto Vesuviano)
Novità importanti per quanto riguarda lo stipendio di molti lavoratori. Ecco le 4 normative da applicare bene per poterlo aumentare (Trading.it)
Le iniziative sono state lanciate in campo, per offrire la possibilità a chi ha visto diminuire il suo potere di acquisto, di tirare un sospiro di sollievo. Negli ultimi anni il Governo italiano ci ha abituato a una serie di misure che sono andate a sostegno dei lavoratori dipendenti, con particolare attenzione nei confronti di quelli con redditi medio-bassi. (Inchiostro Verde)
Turismo e ristorazione: cambia il nome del codice tributo per il trattamento integrativo speciale 3 Febbraio 2025 L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. (Tutela Fiscale del Contribuente)
Arriva un’importante conferma positiva per gli italiani: un rimborso di 1955 euro! Chi ne ha diritto e come ottenerlo. L’attenzione di lavoratori e pensionati è stata attirata da una nuova iniziativa che promette di restituire parte delle imposte versate attraverso particolari meccanismi di detrazione. (Finance CuE)
Il Bonus Renzi 2025, noto anche come Bonus Irpef 2025, torna anche quest’anno come misura di sostegno economico per i lavoratori dipendenti italiani. Introdotto nel 2014 dall’allora governo Renzi e successivamente riformato nel 2020, questo contributo offre fino a 100 euro al mese (1.200 euro all’anno) per aiutare le fasce di reddito più basse. (Informazione Scuola)