Scuola, scrutini "senza sconti" a fine anno

L'HuffPost SALUTE

Credo che la scuola debba tenere conto delle tante incertezze che influiscono sulla preparazione dei ragazzi e sulla loro psicologia

Domani, concluse le vacanze di Pasqua, cinque milioni e mezzo di ragazzi torneranno sui banchi di scuola.

Quest’anno, a differenza del precedente, non ci saranno ordinanze ministeriali: le regole saranno quelle ordinarie, decidono professori e consigli d’istituto.

Ribadendo la “massima fiducia” nella decisioni dei singoli consigli di classe che conoscono e sono in grado di valutare i ragazzi. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Riteniamo necessario adottare un atteggiamento di prudenza dopo aver ricevuto la notizia della positività di don Giuseppe Nicolella. Anche a Casamarciano attività didattica in presenza sospesa dal 7 al 17 aprile, come stabilito dall'ordinanza del sindaco Carmela De Stefano. (NapoliToday)

Domani, finite le vacanze di Pasqua, ancora una volta la scuola ricomincia. Li teniamo sulle spine, altrimenti… Quest’anno li hanno lasciati a casa mentre fuori di pomeriggio c’era il mondo» (La Stampa)

ASCOLTA LA STORIA SUL PODCAST. Solo chi ha alle spalle un background solido riesce a rimanere a galla: gli altri non possono che restare indietro, nonostante l’impegno dei genitori. L’impersonalità della DAD fa sognare a molti di poter andare presto in pensione. (il Giornale)

Se uno studente è positivo. Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di un alunno positivo sono considerati tutti contatti stretti. Se è positivo un docente. In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti. (Prima Lodi)

Restano salve le autonome iniziative dei Dirigenti Scolastici in ordine all’organizzazione della didattica a distanza e smart-working Le altre scuole rimangono in Dad. (Il Cirotano)

Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. A partire dal 2 marzo invece il numero degli studenti a scuola ha oscillato tra 800mila e 1,6 milioni, con una isolata punta di 2,8 milioni (il 6 marzo). (Adnkronos)