KTM e il futuro incerto in MotoGP: possibili cambiamenti all'orizzonte

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Il futuro della KTM in MotoGP appare incerto, con la casa motociclistica austriaca che affronta una crisi finanziaria e valuta opzioni strategiche per mantenere la propria presenza nel campionato mondiale. La situazione economica complessa sta spingendo l’azienda a esplorare soluzioni innovative, tra cui un possibile trasferimento degli impegni contrattuali verso la controllata svizzera KTM Racing AG. (motoblog.it)
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La crisi finanziaria di KTM si trasforma in un caso giudiziario. Stefan Pierer, figura storica e co-CEO di Pierer Mobility AG, ha avviato un’azione legale contro Stephan Zöchling, membro del consiglio di amministrazione della Pierer Industrie AG e presidente del consiglio di sorveglianza di Pierer Mobility. (Motosprint)
Come se non bastasse Stefan Pierer, co-CEO di Pierer Mobility AG, ha intentato una causa contro Stephan Zöchling, membro del consiglio di sorveglianza del gruppo e CEO di Remus Innovation. La disputa legale è emersa negli ultimi giorni. (Dueruote)
Crisi KTM (inSella)

Il c olosso austriaco è sull’orlo della bancarotta e deve r eperire 600 milioni di euro entro la fine del mese per evitare il collasso . I problemi che affliggono il gigante di Mattighofen sembrano non avere fine e la situazione interna appare sempre più caotica. (Quotidiano Motori)
Quando si parla di velocità pure nella MotoGP, esistono numeri che fanno impressione anche ai più smaliziati appassionati di motori. Tra questi, spicca il record stabilito da Brad Binder durante il GP d'Italia 2023: una velocità di punta di 366,1 km/h registrata sul rettilineo del Mugello in sella alla sua KTM RC16. (Moto.it)
Però il futuro di KTM in MotoGP, nonostante le continue rassicurazioni di Pit Beirer, è sempre più a rischio, perché cinquanta milioni di investimento annuo sono una cifra insostenibile per un gigante ormai in ginocchio. (Mowmag.com)