Le sfide dei grandi al G7, Draghi indica la linea economica: 'La crescita sia per tutti'

TGLA7 INTERNO

economia. Il presidente del Consiglio insiste sul dovere morale di non lasciare indietro nessuno.

Oggi ne parlerà in un incontro bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Biden che già si è detto sulla stessa lunghezza d'onda

(TGLA7)

Ne parlano anche altre testate

Domenica si concluderà il vertice ed è molto probabile che ci sarà una richiesta decisa e convinta all’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Origine Covid, il G7 sfida la Cina: la mossa dei capi di Stato Origine coronavirus, il G7 sfida la Cina: pronti per una nuova inchiesta per fare luce sulla nascita del Covid. (Virgilio Notizie)

I leader di Australia, India, Corea del Sud e Sudafrica parteciperanno ad alcune delle sessioni come paesi ospiti. Alla fine del vertice, i leader dovrebbero adottare un comunicato congiunto. (Open)

Signore e signori, lo stiamo facendo per la pandemia, quindi, se non vi dispiace che lo dica, dobbiamo farlo anche per il pianeta. Intanto nel primo giorno del G7, Boris Johnson e Joe Biden hanno promesso che i leader si impegneranno a condividere 1 miliardo di dosi di vaccino Covid-19 con i paesi del mondo (Euronews Italiano)

Lo scontro Londra-Ue è un grattacapo anche per Joe Biden, venuto in Europa per ricostruire quei ponti che Trump aveva bruciato dietro di sé. Più in generale, la preoccupazione dei leader della Ue è che il G7 non finisca per trasformarsi in una specie di piattaforma anti-cinese. (Corriere della Sera)

Ricompattare l’Occidente. “Rafforzare l’alleanza e mandare un messaggio a Russia e Cina: il legame tra Stati Uniti ed Europa è molto stretto e il G7 comincerà ad agire”. Ieri la vigilia del G7 è stata dominata dal bilaterale di Biden con il padrone di casa Boris Johnson. (QuiFinanza)

Oltre all’Italia, ne fanno parte Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, più l’Unione europea. I paesi del G7 hanno promesso di raggiungere le emissioni 0 nel 2050, ma, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, sono le economie emergenti a produrre il 90% delle emissioni. (Wired Italia)