Ecco la chat che svela la macchinazione contro Becciu

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Che cosa c’è scritto nelle chat desecretate nel caso Becciu? Che quel processo è nullo perché frutto di una macchinazione. Non sappiamo (ancora) il contenuto degli omissis tra le conversazioni telefoniche via whatsapp tra il Promotore di Giustizia Alessandro Diddi (pm del processo all’ex sostituto della Segreteria di Stato monsignor Angelo Becciu), la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui voluta da Francesco nella Commissione per la trasparenza finanziaria Cosea nel 2013 (condannata nel 2017 a 10 mesi per rivelazione di notizie riservate nel processo Vatileaks II) e Genevieve Ciferri, sodale e amica del supertestimone contro Becciu, vale a dire il suo ex collaboratore e amico monsignor Alberto Perlasca. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
L’ultimo segreto sul processo a monsignor Angelo Becciu è stato svelato, guarda caso nel momento di maggiore fragilità per Papa Francesco e alla vigilia del prossimo Conclave che dovrà scegliere il sostituto di Bergoglio. (il Giornale)
«Sconcerto e indignazione». Condannato nel 2023 a cinque anni e sei mesi per truffa e peculato, il porporato ha sempre parlato di «macchinazioni» nei suoi confronti. (Domani)
In una nota il porporato, condannato in primo grado ma sempre proclamatosi innocente, esprime «profondo sconcerto» dopo la lettura dei testi rivelati dalla difesa di Mincione e pubblicati da "Domani" (Avvenire)

Luglio 2021. In quella data altre due donne commentano fatti di suolo vaticano: le loro parole rivelano il peso che avrebbero ricoperto in uno dei processi chiave celebrati oltretevere, quello contro il cardinale Angelo Becciu, condannato in primo grado a cinque anni e sei mesi per truffa e peculato. (Domani)
Erano intercorsi tra la lobbista Francesca Chaouqui e l'amica di monsignor Perlasca, Genoveffa Ciferri. Il Tribunale del Papa finisce sotto accusa. (Il Messaggero)
Di: Bruno Coletta 15/04/2025 (Italia Informa)