Piazza Affari pesante in apertura (-1,46%). Lo spread si allarga a 130 punti

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

ItaliaOggi. Piazza Affari pesante in partenza, in scia alle borse asiatiche, che hanno chuso tutte col segno meno.

Riprende a calare il prezzo del petrolio dopo la pausa di ieri, sulla scia dei nuovi allarmi legati ai possibili impatti della variante Omicron del Coronavirus sulle economie mondiali.

L'usd/yen ha recuperato modestamente mentre la disfatta del mercato globale guidata dalle preoccupazioni sulla variante Omicron si attenua. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri media

Nei cambi l’euro è tornato sotto la soglia di 1,13 dollari e si attesta a 1,1270 (contro 1,1311 di venerdì). Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a +0,73% (26.041 punti), l’All Share ha terminato a +0,78% (28.543 punti), mentre il Ftse Italia Growth ha guadagnato lo 0,90% (11.140 punti). (Bizjournal.it - Liguria)

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano. Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, Berenberg ha promosso Eni da hold a buy, con un target price che passa da 13,50 a 14 euro. Questa sera sarà pubblicato il Beige Book, mentre nel pomeriggio si guarda alla stima Adp sui nuovi occupati di novembre. (Finanza Report)

Il titolo è salito tanto nelle ultime sedute e, quindi, si realizza”, sintetizza un trader “Sui mercati c’è un po’ di rimbalzo, siamo più tranquilli sul tema della nuova variante, ma i volumi sono veramente molto bassi”, osserva un trader. (FX Empire Italy)

La migliore al termine degli scambi e' stata la Borsa di Londra (+0,9%) seguita da Amsterdam (+0,7%), Madrid (+0,6%) e Parigi (+0,5%), con Zurigo e Francoforte leggermente piu' indietro, entrambe a +0,2%. (Borsa Italiana)

A dare gas ai listini è stato soprattutto il riscatto del greggio, in forte rialzo dopo il -13% di venerdì. Un rimbalzo che avviene mentre gli investitori si interrogano sui possibili impatti della quarta ondata del Covid sulla ripresa economica globale. (Il Sole 24 ORE)

A seguirlo, a fine seduta di mercati, è l'oro che cede lo 0,21% a 1.781 dollari l'oncia, mentre nel valutario il biglietto verde guadagna terreno sulle altre valute. Poco mosso l'obbligazionario con il rendimento del Btp decennale allo 0,964%, mentre lo spread Btp/Bund a 130 punti, mentre dall'altra parte dell'Atlantico il Treasury statunitense cala all'1,47% (Milano Finanza)