G7 al via in Cornovaglia: leader mondiali sfidano il Dragone

QuiFinanza ESTERI

Ieri la vigilia del G7 è stata dominata dal bilaterale di Biden con il padrone di casa Boris Johnson.

Ricompattare l’Occidente. “Rafforzare l’alleanza e mandare un messaggio a Russia e Cina: il legame tra Stati Uniti ed Europa è molto stretto e il G7 comincerà ad agire”.

Il G7 è unito e determinato a proteggere e promuovere i nostri valori e rafforzare il multilateralismo”.

Non è un caso che il piano per la ripresa che verrà approvato dal G7 è definito “La Via della Seta delle democrazie”

Sarà questo il leitmotiv che accompagnerà il G7 a guida britannica che si apre oggi in Cornovaglia (QuiFinanza)

Su altri giornali

Ma gli americani sono arrivati in Cornovaglia lancia in resta, vogliono dare alla luce un comunicato finale dai toni forti nei confronti di Pechino, con un linguaggio netto. Lo scontro Londra-Ue è un grattacapo anche per Joe Biden, venuto in Europa per ricostruire quei ponti che Trump aveva bruciato dietro di sé. (Corriere della Sera)

Origine Covid, il G7 sfida la Cina: la mossa dei capi di Stato Origine coronavirus, il G7 sfida la Cina: pronti per una nuova inchiesta per fare luce sulla nascita del Covid. Argomento caldo la distribuzione di vaccini ai Paesi poveri; obbiettivo renderne disponibili 1 miliardo nei prossimi mesi (Virgilio Notizie)

Signore e signori, lo stiamo facendo per la pandemia, quindi, se non vi dispiace che lo dica, dobbiamo farlo anche per il pianeta. Intanto nel primo giorno del G7, Boris Johnson e Joe Biden hanno promesso che i leader si impegneranno a condividere 1 miliardo di dosi di vaccino Covid-19 con i paesi del mondo (Euronews Italiano)

Alla fine del vertice, i leader dovrebbero adottare un comunicato congiunto. Ma al di là di questi obiettivi, oggettivamente difficili da non sostenere e condividere, al centro delle conclusioni del G7 c’è la Cina (Open)

Oltre all’Italia, ne fanno parte Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, più l’Unione europea. I paesi del G7 hanno promesso di raggiungere le emissioni 0 nel 2050, ma, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, sono le economie emergenti a produrre il 90% delle emissioni. (Wired Italia)

economia. Il presidente del Consiglio insiste sul dovere morale di non lasciare indietro nessuno. (TGLA7)