Maxi-retata a Hong Kong, arrestati 53 attivisti. «Danneggiano la sicurezza»

La Stampa ESTERI

Ad Hong Kong sono stati arrestati 53 attivisti per presunta violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale dopo aver partecipato alle primarie non ufficiali per la legislatura del territorio lo scorso anno.

E' stata una misura necessaria, ha affermato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, secondo cui l'unico danno fatto «è stato a quel tipo di libertà di alcune forze esterne e di individui in collusione tra loro nel tentativo di danneggiare la stabilità e la sicurezza della Cina». (La Stampa)

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La portavoce Hua Chunying ha poi aggiunto che «questo tipo di mossa sarà sicuramente punita dalla storia». I media locali hanno riferito che in mattinata anche a Tam Tak-chi, attivista in custodia per sedizione, è stata contestata la sovversione. (Corriere del Ticino)

"L'operazione odierna prende di mira gli elementi attivi che sono sospettati di essere coinvolti nel crimine di rovesciare o interferire (e) distruggere seriamente l'esecuzione legale dei doveri del governo di Hong Kong". (Rai News)

Arrestati nei giorni scorsi Hong Kong: rilasciati su cauzione oppositori arrestati. Mike Lam King-nam, il rilascio, Hong Kong (AP Photo/Kin Cheung). Condividi. Sono stati rilasciati sotto cauzione e senza accuse 52 dei 55 oppositori e attivisti di Hong Kong arrestati nei giorni scorsi. (Rai News)

L’accusa è quella di avere «organizzato e partecipato» la sovversione dei poteri dello Stato, in base all’ art.22 della legge sulla sicurezza nazionale. L’operazione viene difesa dalla Cina come misura necessaria, spiega in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying. (Open)

Lo hanno confermato i partiti politici e una fonte della Polizia locale. L’accusa, per gli arrestati, è di aver “organizzato e partecipato” alla sovversione dei poteri dello Stato, in base all' articolo 22 della legge sulla sicurezza nazionale. (Il Sole 24 ORE)

L'accusa di sovversione per lo studente, che è uno dei volti più noti della protesta nell'ex colonia britannica, è stata formulata in base alla tanto contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino. (Rai News)