Mascotte vestita da orso presa a pugni da un visitatore della mostra: "Mancavano i cartelli"

Mascotte vestita da orso presa a pugni da un visitatore della mostra: Mancavano i cartelli
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la Repubblica INTERNO

È stata colpita con un violento pugno al volto mentre lavorava come mascotte della mostra Art of Play gestita da Postology in viale Angelico. La donna si trovava dentro un costume da teddy bear: ha riportato una grave ferita al volto ed è stata ricoverata con una prognosi di almeno due mesi, in base a quanto spiega la Slc Cgil, il problema è che non c’erano cartelli informativi all’esterno per avvisare che dentro i costumi c’erano persone in carne e ossa. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Nessun cartello segnalava la presenza di attori all’interno delle mascotte, e le richieste di sorveglianza sarebbero state respinte con superficialità. La donna, ricoverata con 60 giorni di prognosi, ha denunciato precedenti episodi di molestie, spinte e schiaffi ignorati dagli organizzatori. (Tgcom24)

Il video di un visitatore che, per motivi tuttora ignoti, forse per una bravata che aveva chiesto di riprendere con il telefonino dalla compagna (i due non avevano bimbi al seguito e per questo non si esclude un gesto non solo volontario ma anche premeditato), ha fatto il giro del web in questi giorni, a quasi un mese di distanza. (Corriere Roma)

«Dall’inizio della mostra a novembre io e i miei colleghi siamo stati aggrediti tante volte dai visitatori senza motivo». (la Repubblica)

Mostra «Art of Play», visitatore colpisce con un pugno in volto l'attrice vestita da orsetto rosa: le immagini dell'aggressione

Stando a quanto riferito dalle autorità, anche sulla base delle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate nell'area in cui si è verificata l'aggressione, il responsabile è un uomo sulla cinquantina. (il Giornale)

In realtà, dentro il costume da orso rosa, ovvero una mascotte pensata per abbracciare il pubblico, c’era una persona: una giovane attrice professionista. Il colpo l’ha fatta cadere a terra. (Il Fatto Quotidiano)

E così un'attrice, ballerina e insegnante di tip-tap, è finita a terra all'improvviso la mattina del 13 aprile scorso all'interno di una delle sale di «Art of Play», il museo per bambini in viale Angelico, a Prati. (Corriere Roma)