Per la BCE la ripresa rallenta, sale lo spread

Rai News ECONOMIA

In questo clima le borse europee sono poco mosse e in ordine sparso.

Per la BCE la ripresa rallenta, sale lo spread. Condividi. di Paolo Gila La Banca Centrale Europa lascia i tassi invariati, ma il suo presidente Lagarde avverte: la ripresa si ammorbidisce e l’inflazione sale, anche se nel 2022 dovrebbe ritornare su più miti livelli.

Di fronte a queste valutazioni gli investitori sono intervenuti sul segmento obbligazionario con riposizionamenti molto decisi. (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

Il 28 ottobre 2022 è una data che dovremo ricordare a lungo per la "non svolta" nella gestione della politica monetaria.La: nonostante abbia deciso di mantenere fermi i tassi di riferimento e di confermare la prosecuzione degliprevisti dalfino a marzo 2022, e comunque quelli del, per la prima volta dal maggio scorso, il: i mercati scommettono su un rialzo dei tassi. (Teleborsa)

È importante sottolineare che la BCE continua a sostenere che gli attuali driver dell’aumento dell’inflazione sono transitori. O la BCE alza i tassi in linea con le aspettative del mercato, o non lo fa (Wall Street Italia)

Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,43% a 26.921 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share , che si porta a 29.532 punti. (Borsa Italiana)

(Reuters) - La Banca centrale europea può mettere fine agli acquisti di bond in emergenza la prossima primavera e deve mantenere sotto controllo i prezzi al consumo, in quanto un'inflazione persistentemente alta potrebbe richiedere una riduzione dello stimolo. (Yahoo Finanza)

Lagarde insiste su un punto: “Per sostenere la ripresa misure di bilancio mirate e coordinate dovrebbero continuare ad affiancare la politica monetaria”. La sfida per i governi è proprio questa: come dare un assetto solido al ruolo di politica di stabilizzazione economica a livello aggregato dell’area monetaria. (Il Sole 24 ORE)

Secondo, la divergenza tra il mercato e la BCE sui prossimi passi di politica monetaria. La Lagarde ha sostenuto che si augura che la flessibilità del PEPP continui ad essere una caratteristica dei programmi futuri. (lamiafinanza)