Le regole per i vaccini in vacanza e la terza dose dal 2022

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L’obiettivo, spiega oggi Repubblica, è coprire con la terza dose i soggetti più fragili, per età (over 60-65) o per motivi di salute.

Le regole per i vaccini in vacanza e la terza dose da novembre al 2022. L'apertura ai vaccini in vacanza è arrivata ieri con una lettera di Figliuolo agli enti locali.

La terza dose con Pfizer da gennaio 2022. C’è ancora qualche incertezza legata ai tempi dell’immunità, ma si presume che duri almeno un anno. (Today.it)

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Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a scuola con le mascherine. E oggi sono scesi i maggiori sindacati della scuola in piazza: chiedono di rivedere il Dl sostegni anche per assicurare i docenti in classe a settembre, il rischio è di 200 mila cattedre scoperte (Giornale di Sicilia)

Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista «La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. (La Sicilia)

Proprio su questo accordo si basa la decisione di Figliuolo che, ovviamente, riguarda tutte le Regioni. Alcuni governatori spingono per due settimane, altri - e qui risiede la richiesta di Figliuolo di rendere la pratica eccezionale - preferirebbero invece parlare di almeno 21 giorni. (Il Messaggero)

E non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a. scuola con le mascherine. (Il Giornale di Vicenza)

Deve essere inoltre possibile modificare la data e la sede per l’appuntamento della sola seconda dose compatibilmente con gli intervalli previsti tra le due somministrazioni. Inoltre, è opportuno che sia consentito lo spostamento degli appuntamenti della prima dose, a seguito del quale eventuali automatismi di prenotazione dovranno riassegnare quello per la seconda dose. (RiminiToday)

Insomma, il caos pare essere dietro l’angolo e la maggior rilassatezza derivante dalla fase calante della pandemia e dalla voglia di lasciarci questo incubo alle spalle potrebbe portarci ad essere meno rigorosi nel rush finale della campagna (LA NOTIZIA)