Infermiera no-vax riammessa al lavoro da giudice di Velletri

Sputnik Italia INTERNO

24.11.2021, Sputnik Italia. 2021-11-24T19:45+0100. 2021-11-24T19:45+0100. 2021-11-24T19:45+0100. italia. giustizia. società. lavoro. vaccinazione in italia. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/09/64/096465_0:156:3001:1844_1920x0_80_0_0_d82c0599c76b649a6c97f0fbc6193e82.jpg. Il giudice del lavoro di Velletri ha disposto per un'infermiera della Asl Roma 6 sospesa senza stipendio lo scorso ottobre per la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid la riammissione al lavoro e l'erogazione del salario. (Sputnik Italia)

Su altre fonti

La donna, Adele Passerini, infermiera “no Vax” in servizio alla Asl Roma 6, almeno per ora può rientrare al lavoro. Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio). (Latina Tu)

Il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” dell’infermiera nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. La donna, un’infermiera “no vax” in servizio in una Asl di Roma, almeno per ora potrà dunque rientrare al lavoro. (Il Secolo d'Italia)

L’infermiera che, nell’ottobre scorso, era stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi, così come previsto per la categoria, può tornare al lavoro. (Virgilio Notizie)

Al Sottosegretario Sileri, che tanta disponibilità aveva promesso durante il periodo clou dell’emergenza, oggi chiediamo: per quanto tempo ancora gli altri infermieri italiani dovranno rimanere a bocca asciutta?». (Sardegna Reporter)

Arrivano soldi che saranno erogati in busta paga agli operatori sanitari della più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta». Sanità, Nursing Up De Palma: «La Valle d’Aosta apre la strada alle tanto attese indennità per gli infermieri, ma è solo un caso isolato. (Sardegna Reporter)

“Con questo provvedimento viene riaffermato con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute, visto che il Governo lo garantisce attraverso i tamponi. (RomaToday)