Violenza donne, in Sicilia maggiori richieste d'aiuto

lasiciliaweb | Notizie di Sicilia INTERNO

“Quello che dobbiamo pensare – ha aggiunto la ministra Lamorgese – è che le norme aiuteranno a ridurre i reati contro le donne.

Sono 89 al giorno le donne vittime di reati di genere in Italia e nel 62% dei casi si tratta di maltrattamenti in famiglia.

Sul fronte della prevenzione nella violenza contro le donne il provvedimento maggiormente efficace continua a essere l’ammonimento del questore.

La sfida più grande che ci è attende è convincere ogni singola vittima, oggetto di violenza, a uscire dal silenzio”

E’ quanto emerge dai dati diffusi per la presentazione a Catania di ‘Questo non è amore’, campagna di prevenzione della Polizia contro la violenza sulle donne, giunta quest’anno alla sua quinta edizione. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Sono stati letti alcuni verbali, opportunamente modificati, che riportavano le fasi salienti di indagini relative a violenze familiari. In tale contesto, la Questura di Siracusa ha organizzato degli incontri in alcune scuole di Siracusa e provincia. (Siracusa News)

Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale contro violenza sulle donne, 25 novembre, la Polizia di Cagliari ha intrapreso numerose iniziative, tra cui “Questo non è amore“, promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. (Sardegna Reporter)

L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Violenza sulle donne La ministra Gelmini: "Subito il fermo per gli uomini violenti e tutele per chi li denuncia" Il codice rosso è una “misura fondamentale votata dal parlamento” sottolinea la ministra degli Affari regionali delle Autonomie. (Rai News)

Talitha Kum presenta la sua call to action. Le religiose chiedono “giustizia per le sopravvissute”, la fine della “discriminazione di genere e della discriminazione etnica”, un modello economico da ripensare. (LaPresse)

La brochure in questione, ideata dalla Polizia di Stato, è stata concepita come strumento per la più ampia diffusione ai cittadini di ogni utile informazione sull’attualissimo grave fenomeno e degli strumenti a tutela previsti dalla vigente normativa. (Corriere di Lamezia)