Botte e abusi in famiglia, per il 40% degli italiani non è violenza

il Giornale INTERNO

Tra quelle che hanno dichiarato di non avere mai subito molestia, a fine indagine una su 5 ha dichiarato di avere subito almeno tre forme di molestia nel corso di una relazione sentimentale o familiare

Nonostante i numeri siano decisamente preoccupanti: nell'89% delle donne che subisce violenza, questa avviene da parte di un familiare.

Inoltre, un italiano su tre non considera violenza abusare sessualmente della propria compagna qualora questa non abbia voglia di avere un rapporto sessuale. (il Giornale)

Su altri giornali

L'opinione è in maggioranza degli uomini (30%), ma anche la percentuale delle donne è significativa (20%). Una questione culturale - commentano gli stessi estensori della ricerca - che non è appannaggio dei soli uomini, ma che riguarda anche le donne» (Leggo.it)

Ricerca che viene presentata il 25 novembre in Senato, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un’emergenza da risolvere sia per quanto riguarda quando si tratta di violenza fisica (60,8 per cento) sia se si parla di quella psicologica (57,8%). (Buone Notizie)

Ma se invece ti urla dietro che cosa gli piacerebbe fare con il tuo corpo, è facile trovarsi ad affrettare il passo e chiedersi se forse non è troppo tardi per camminare da sola, se la gonna è troppo mini, il tacco troppo alto, il rossetto troppo rosso (La Stampa)

E se per gli italiani la violenza contro le donne, sia fisica che psicologica, è tra le priorità urgenti dell'agenda politica del Paese, l'affermazione si scontra con atteggiamenti di discriminazione radicati nella società e con la sottovalutazione del fenomeno. (TIMgate)

Daniela Bocci. Responsabile Coordinamento Donne. First/Cisl Viterbo. Condividi la notizia:. . . . . . 23 novembre, 2021 Rappresentano l’8,9% per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione. (Tuscia Web)

“La giornata di oggi è importante perché la Rete Antiviolenza lavora su questo tema con tutte le professionalità che si trovano nella città di Milano, mettendo in rete tutti i protagonisti dell’accompagnamento delle donne a uscire dalla violenza per ritrovare anche una certa autonomia. (Adnkronos)