Irritazione Roma per iniziativa Parigi
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"Ricercatori scegliete LEuropa", ma la "chiamata" di Macron e von der Leyen irrita l'Italia. "Choose Europe for Science", il vertice organizzato dal presidente francese Macron per accogliere i ricercatori che lasciano gli Usa di Trump, provoca irritazione a Roma. E' stata espressa dal ministero dell' Università. "Mentre gli altri annunciano, l'Italia ha già agito", fa notare la ministra Anna Maria Bernini, riferendosi al bando da 50 milioni aperto il 7 aprile scorso per attirare in Italia i cervelli in fuga. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questo cambiamento è cruciale per le Marche, dove la presenza del lupo sta mettendo a dura prova il settore zootecnico, dando più «flessibilità» allo Stato e alle Regioni per gestire il fenomeno e tutelare le attività agricole, cuore pulsante delle nostre aree interne”. (Il Giornale d'Italia)
Si sa che i francesi sono molto francesi, e dunque può anche darsi che il vertice europeo alla Sorbona per promuovere l’accoglienza dei ricercatori americani in fuga da Trump fosse un poco franco-centrico; tanto da spingere la ministra italiana dell’Università e della ricerca, Bernini, a disertare l’appuntamento, molto offesa. (la Repubblica)
Il riferimento è un bando del 7 aprile da 50 milioni di euro per convincere ricercatori, già impegnati in altri Paesi (dunque non solo negli Stati Uniti perché a Roma non piace la crociata anti Trump di Macron), a scegliere le università italiane sulla base di progetti di ricerca specifici. (Il Messaggero)
Dalla Sorbona il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un messaggio al mondo scientifico americano che è una sfida diretta a Donald Trump: l'Europa vuole essere un rifugio per i ricercatori minacciati dalle politiche restrittive della nuova amministrazione Usa. (Tiscali Notizie)
La puntata di stasera del programma condotto da Roberta Petrelluzzi su Rai 3 si concentra su un caso giudiziario che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Al centro della discussione c’è la tragica morte di una neonata e l’accusa nei confronti del padre, Giuseppe Di Fonzo, con ricadute significative sul tema della genitorialità e della responsabilità. (SofiaOggi.com)
"Teniamoci cara la scienza libera", ha esortato il capo dello Stato francese, citando in particolare "la ricerca medica" e quella "sul clima", ha poi invocato il "rifiuto del diktat" che consentirebbe "ad un governo di poter vietare di ricercare questa cosa, o quell'altra sulla salute delle donne, sui cicloni o sul clima". (RaiNews)