Ue, Italia bipartisan contro il riconoscimento del Prosecco croato

Corriere della Sera INTERNO

Ora le parti interessante hanno due mesi di tempo dalla data di pubblicazione per presentare un’obiezione motivata e bloccare così il processo.

Il Prosecco resta comunque una Denominazione di origine protetta (Dop) quindi gode di maggiori tutele rispetto alla menzione tradizionale richiesta per la bevanda croata.

Tanto è vero che il territorio in cui si produce è definito “le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”»

La Commissione Ue pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale Ue la domanda di registrazione della menzione tradizionale «Prošek» presentata dalle autorità croate, considerandola quindi ammissibile. (Corriere della Sera)

Su altri media

Quella che è già stata definita “la guerra delle bollicine tra l’italiano Prosecco e il croato Prošek” aggiunge un nuovo tassello alla vicenda: la denominazione del vino croato Prošek è ammissibile. La vicenda nasce quando la Croazia chiede il riconoscimento della denominazione Prošek come menzione tradizionale da abbinare a un vino bianco locale simile al passito. (La Tribuna di Treviso)

Per il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni "è inaccettabile un eventuale utilizzo della dicitura Prosek da parte della Croazia". A nulla valgono le rassicurazioni della Commissione- continua Borgonzoni- secondo cui il 'prosek croato' non avrebbe nulla in comune con il nostro Prosecco. (Adnkronos)

«Senza nulla togliere alla tradizione enologica del popolo croato - aggiunge il consigliere regionale di Fratelli d'Italia - il via libera dell’Ue al Prosek va contrastato con forza. (TrevisoToday)

Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier ricordando che solo lo Stato membro dell'Unione europea portatore di interesse, in questo caso l'Italia, può opporsi al riconoscimento della denominazione per il vino bianco passito croato (Il Friuli)

"La decisione della Commissione Europea sul riconoscimento dell'indicazione geografica protetta del vino croato Prosek è sbagliata. Bottiglie di Prosek. Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea compare la richiesta, avanzata dalla Croazia, di protezione della menzione tradizionale Prosek: ciò significa che l'Ue, di fatto, formalizza l'avvio del riconoscimento della denominazione del vino che richiama l'italiano Prosecco. (TGR – Rai)

La decisione ha provocato la reazione della Coldiretti che vede nel via libera dell’UE un vero e proprio attacco al Made in Italy. Si torna a parlare della “battaglia” del Prosecco tra l’Italia e la Croazia. (inItalia)