Assalto a Roccaraso, il contenimento funziona: "solo" 60 pullman e la tiktoker che non c’è

Assalto a Roccaraso, il contenimento funziona: solo 60 pullman e la tiktoker che non c’è
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La Stampa INTERNO

La tiktoker da un milione e 700 mila seguaci non c’è. Rita De Crescenzo, alla fine, ha ripiegato su una domenica al caldo: «Preferisco stare in famiglia». Risultato: solo sessanta pullman. Solo quelli prenotati. Sta funzionando il piano del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato: «Per ora, tutto bene. Abbiamo potenziato i bagni chimici e il servizio di pulizia delle strade. Sembra una domenica tranquilla, stiamo accogliendo i visitatori». (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Qui è stato allestito il quartiere generale delle forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Poi, come previsto, il filtro dei passeggeri è avvenuto sulla statale 17, a Roccaraso, nei pressi dell'Istituto Alberghiero. (La Stampa)

Ma mentre il sindaco festeggia il funzionamento delle misure di limitazione prese per evitare il caos dello scorso weekend, in città non tutti sono contenti. Tra i commercianti c'è infatti anche chi si lamenta chi si lamenta affermando che gli incassi si sono dimezzati e che è stato necessario buttare alcuni alimenti e la rinuncia di molte persone a tornare. (ilmessaggero.it)

Roccaraso, i primi pullman stanno arrivando da Napoli nella località sciistica abruzzese, la gente che scende prende le distanze dall'assalto di sette giorni fa (10mila persone e 220 bus). (video di Sonia Paglia) (ilmessaggero.it)

La Fiavet contro il turismo "mordi e fuggi" chiede più rigore a Roccaraso

ROCCARASO. Così il tiktoker partenopeo, Anthony Sansone (noto come “lo sceicco napoletano”), in un confronto improvvisato con il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato nell'area prospicente la seggiovia denominata 'L'Ombrellone'. (Il Centro)

La vera novità, dicono i pochi che passeggiano nella piazzetta di Roccaraso semideserta nel vento gelido, con turisti in fuga e hotel assediati dalle disdette, sono i bagni chimici, finalmente apparsi ai piedi della salita verso l’Aremogna, su quei prati a volte con un po’ di neve dove i gitanti del mordi e fuggi consumano la loro scampagnata. (la Repubblica)

"Nonostante vengano erroneamente citate le agenzie di viaggio campane - spiegano dalla Federazione italiana associazioni imprese di viaggi e turismo - in realtà la gran parte di questi flussi è gestita da organizzatori improvvisati, in prevalenza tik toker e influencer che operano senza la necessaria esperienza e senza il rispetto delle normative vigenti. (ChietiToday)