Onotri (Smi): “Occorrono nuove tutele per medici di medicina generale e medici liberi professionisti ancora esclusi”

Quotidiano Sanità SALUTE

"Non è servito il sacrificio più di 350 medici, di cui più della metà medici di famiglia, per far estendere le tutele sul lavoro a tutta la categoria.

Sono stati spesi miliardi di euro per questa pandemia, sono stati adottati provvedimenti legislativi di urgenza atti a fronteggiarla a dimostrazione che quando la politica vuole, può.

I medici convenzionati devono poter usufruire della copertura assicurativa e dei conseguenti riconoscimenti economici". (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

La moglie, medico anche lei, lo va a svegliare verso le 14 e si accorge subito che qualcosa non va. Martedì 20 Luglio 2021, 10:57. La morte di Gino Iannetti priva la città di Roseto di un medico illustre e un personaggio politico che ha lasciato il segno. (ilmessaggero.it)

Tale danno economico si ripercuote, puntualmente, sui medici di famiglia ignari e assolutamente non responsabili di inefficienze amministrative". I medici sono disponibili a restituire le somme percepite, ma chiedono che il tutto avvenga secondo modalità concordate e non in una unica soluzione (La Repubblica)

Sono i medici di medicina generale a denunciare la questione emersa dopo un confronto con i vertici della sanità e delle Asl pugliesi. Se i medici hanno ricevuto somme impropriamente devono ovviamente restituirle, ma non si può chiedere che lo facciano in un colpo solo (BariToday)

Quanti sono i medici non vaccinati in Veneto. In totale, solo per quanto riguarda i medici, si parla di 583 dirigenti medici su 10.400 non ancora vaccinati (vaccinato il 92,5%). Il sospetto di cui parla il ‘Corriere della Sera’ è che quanto dichiarato sia in realtà una scusa, anche se non facilmente verificabile. (Virgilio Notizie)

La Regione Puglia avrebbe continuato a pagare i medici per questi pazienti, ma adesso le Asl sarebbero pronte a battere cassa chiedendo ai medici la restituzione dei soldi. Tale danno economico si ripercuote, puntualmente, sui medici di famiglia ignari e assolutamente non responsabili di inefficienze amministrative». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Anci Umbria – ha spiegato il presidente Toniaccini – sarà un Osservatorio di rilevamento delle necessità che ciascun territorio esprimerà, per poi, dati alla mano, avanzare le proposte più idonee per tutta la regione”. (PerugiaToday)