Caso Ior, appello al Papa: «Non licenziate gli sposini». Un mese per mettersi in regola

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Alla profonda amarezza dei neo sposi, entrambi funzionari alla banca vaticana e destinati dagli eventi a essere licenziati solo perché si sono uniti in matrimonio alcuni giorni fa, si aggiunge lo sgomento del sindacato interno e di tanti prelati. Ovviamente increduli. «Possibile che un regolamento interno possa avere la meglio su un sacramento?» Di questo passo è chiaro che Papa Francesco sarà costretto ad intervenire poiché la questione è diventata imbarazzante, visto che fa a pugni con le leggi fondamentali sulle quali si basa la Chiesa, il piccolo Stato pontificio e il Magistero sulla Famiglia. (ilmessaggero.it)

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La coppia può al massimo scegliere chi, tra il marito e la moglie, possa continuare a lavorare. Niente nozze tra colleghi di lavoro: il Regolamento non lo contempla e dunque uno dei due dipendenti deve essere licenziato. (L'HuffPost)

Niente nozze tra colleghi di lavoro: il regolamento non lo contempla e dunque uno dei due dipendenti deve essere licenziato. La coppia può al massimo scegliere chi, tra il marito e la moglie, possa continuare a lavorare. (la Repubblica)

Di questo passo, volente o nolente, Papa Francesco sarà costretto ad intervenire su una questione enorme che per forza di cose tira in ballo le leggi fondamentali sulle quali si basa la Chiesa e pure il piccolo stato pontificio: «Può un regolamento interno avere la meglio su un sacramento?» Il caso che ha fatto affiorare questa vistosa anomalia che contrasta il Magistero della famiglia riguarda il nuovo regolamento interno dello IOR che vieta i matrimoni tra dipendenti, pena il loro licenziamento. (ilmessaggero.it)

Lo Ior vieta le nozze fra i suoi dipendenti: “Uno dei coniugi dovrà essere licenziato”

«L'obiettivo dell’Istituto, attraverso questa norma, è esclusivamente quello di garantire condizioni di parità di trattamento tra tutto il personale dipendente», spiega l’istituto. «Dal momento che l'Istituto riunisce poco più di cento di dipendenti in un’unica sede, senza filiali, tal norma è infatti fondamentale per prevenire sia inevitabili conflitti d’interesse di tipo professionale tra gli aspiranti coniugi interessati, sia l'insorgere di possibili dubbi di gestione familistica tra la propria clientela o il grande pubblico». (Gazzetta del Sud)

Stavolta l'amore ha superato ogni barriera, persino l'ostacolo del licenziamento annunciato (che tra un mese scatterà inevitabile per i novelli sposi). Romeo e Giulietta d'Oltretevere hanno avuto il coraggio di sfidare il potere e, soprattutto, il bizzarro regolamento da poco pubblicato dell'Istituto per le Opere di Religione. (ilmessaggero.it)

Accanto a loro c’è anche l’Adlv, che non è in senso stretto un sindacato ma un’associazione interna che da anni opera per migliori condizioni di lavoro nella Città del Vaticano. Lo conferma lo Ior, la “banca” del Papa, alle prese in questi giorni con una coppia che, nonostante questa regola, ha deciso comunque di convolare a nozze. (La Stampa)