Mancini: «Ct dell'Italia, che onore. Emozione particolare a Bergamo»

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«Essere l’allenatore della Nazionale è un grande onore.

Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato durante la docuserie Sogno Azzurro: le sue dichiarazioni. Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato durante la docuserie Sogno Azzurro.

Le sue dichiarazioni.

Mi ricordo ancora l’emozione provata a Bergamo quando abbiamo invitato i medici allo stadio e abbiamo reso omaggio alle vittime del Covid»

Soprattutto in questo momento, considerando tutto quello che è successo e sta succedendo. (Calcio News 24)

Su altri giornali

Questa Italia segna, non prende gol ed è imbattuta da 27 partite. Intervista a Lippi sulla Nazionale. «Mancini è riuscito a costruire un gruppo competitivo pur sapendo che nel nostro campionato il settanta percento dei giocatori è straniero. (Fantacalcio.it)

Ha scelto la strada del rinnovamento, cercando il futuro senza abbandonare il passato, con scelte a volte criticabili, per alcuni incomprensibili ma certamente coraggiose. Non so come gli Azzurri si comporteranno in questo Europeo, non siamo i favoriti, ma potremmo ess. (La Stampa)

La Turchia è dietro l’angolo e bisognerà vedere se la giovane Italia reggerà la pressione Gli azzurri si presentano all’Europeo con una striscia invidiabile: otto partite senza subire gol per un totale di 785 minuti. (Corriere della Sera)

A mister Mancini e ai giocatori un in bocca al lupo perchè tutto vada come noi speriamo" Dal 1968 non vinciamo gli Europei, è passato troppo tempo e speriamo che questo possa essere l'anno buono. (ArezzoNotizie)

Se Mancini poi riuscisse a vincere pure qualche titulo, abbinando al lavoro compiuto sull’identità le giuste intuizioni, avrebbe compiuto una specie di capolavoro. A superare i limiti che quel Napoli invece, a volte ottusamente, non è quasi mai riuscito a superare (IlNapolista)

Difensori: Acerbi (Lazio), Bastoni (Inter), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Florenzi (Paris Saint Germain), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta). Barella, Verratti e Jorginho vanno a comporre una cerniera di grande qualità, il cui unico limite è la prestanza atletica (OA Sport)