Figlio autistico, genitori chiedono di bocciarlo [5966] | Dalla Brianza | notizie

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In questo anno sono potuti andare a scuola, ma da soli, perche' i loro compagni erano in dad

Secondo i genitori, infatti, non ha potuto "cementare" le competenze relazionali di cui necessita', venute meno con la pandemia.

Forse ritengono che A. abbia bisogno di un altro anno di scuola, visto che quello appena trascorso è stato segnato dal distacco dovuto alla pandemia.

"Quando le norme non ci assistono - ha sottolineato Sasso - in attesa di cambiarle vanno messi in campo buon senso e cuore". (Concorezzo.org)

Su altri giornali

Si è sviluppata anche la collaborazione tra Asl e Associazione Autismo Arezzo, attraverso la quale è stato creato un canale preferenziale per l’accesso dei soggetti con autismo presso l’Ambulatorio di Neuro-Urologia Ne è autrice Marilena Gubbiotti, che sta lavorando alla stesura di un progetto che mette in relazione autismo, disabilità intellettiva e disfunzioni urinarie/intestinali. (Qui News Arezzo)

Nel tempo questi studi sulla tipologia dei disturbi urinari ed intestinali nei soggetti autistici e sui possibili trattamenti sono stati pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali e i risultati, unici nel loro genere, sono stati al centro di congressi internazionali. (ArezzoNotizie)

E poi Stefano Belisari di ‘Elio e le storie tese’ di recente ha fatto un appello dichiarando che quello dell’autismo è un tema che non interessa a nessuno a meno che non si abbia una persona che ne soffre in famiglia (La Repubblica)

Mi sono rivolta a Sasso perché non posso più permettere che anche altri perdano tutti i progressi e tornino nel limbo Per tanti altri studenti sarebbe una fortuna, ma non per Alessandro Perego. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I due anni di emergenza sanitaria hanno rallentato il percorso di inclusione di un ragazzo con autismo di Seregno. Non potevo non raccogliere l'appello di una famiglia che ama e lotta per il proprio figlio. (Prima Monza)

In questo anno sono potuti andare a scuola, ma da soli, perché i loro compagni erano in dad. "Quando le norme non ci assistono - ha sottolineato Sasso - in attesa di cambiarle vanno messi in campo buon senso e cuore". (IL GIORNO)